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World Trade Center (2006)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 28 ago 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 10 set

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World Trade Center

Germania, USA 2006 dramma storico 2h9’


Regia: Oliver Stone

Sceneggiatura: Andrea Berloff

Fotografia: Seamus McGarvey

Montaggio: Julie Monroe, David Brenner

Musiche: Craig Armstrong

Scenografia: Jan Roelfs

Costumi: Michael Dennison


Nicolas Cage: John McLoughlin

Michael Peña: Will Jimeno

Maria Bello: Donna McLoughlin

Jay Hernandez: Dominick Pezzulo

Armando Riesco: Antonio Rodrigues

Jon Bernthal: Christopher Amoroso

Maggie Gyllenhaal: Allison Jimeno

Stephen Dorff: Scott Strauss

Michael Shannon: serg. Dave Karnes

William Mapother: serg. Jason Thoma


TRAMA: Due vigili del fuoco, John e Will, entrati tra i primi nel World Trade Center per portare soccorso alle vittime, rimangono intrappolati tra le macerie.


Voto 6


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11 settembre 2001: la ferita sempre aperta dell’America ma anche di tutto il mondo occidentale.

Il primo a muoversi con un film fu Paul Greengrass con United 93, poi giunse Oliver Stone, con questo che sicuramente si discosta dal progressismo dei suoi più famosi e affermati, più tradizionale, insomma, ma glielo si può concedere, dato l’avvenimento. Lo si deve perché questo non è un argomento come un altro, non è un soggetto su cui si può rimanere facilmente sereni, il nazionalismo accende anche l’animo meno conservatore e facilmente poi, alla messa in pratica, si può anche diventare retorici. Proprio come succede al nostro, quando meno te lo aspetti da uno come lui.



Dopo un inizio terrificante – d’altronde, come potrebbe non essere? – e ben raccontato, l’opera del regista newyorkese si incanala sui binari ordinari degli atti eroici di un gruppo di agenti dell'autorità portuale di New York che aiutò i vigili del fuoco nelle operazioni di soccorso immediatamente successive all'impatto dell'aereo sulla prima Torre.



Una volta crollate le strutture, soltanto due poliziotti si salvarono, ma restarono imprigionati sotto le macerie. I familiari fuori in trepida attesa, i due sotto a discettare sulla loro vita, nell’attesa dei soccorsi ma anche consci che forse sarebbero stati vani: tutto realmente accaduto, mentre regista e sceneggiatore immaginano i dialoghi ansiosi e forse rassegnati avvenuti lì sotto.


Non è il solito aggressivo Stone, anche i duri devono piangere le disgrazie.

Buon cast.



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michemar

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