Amore e inganni (2016)
- michemar

- 20 set 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 23 ago

Amore e inganni
(Love & Friendship) Irlanda, Francia, Olanda 2016 dramma 1h30’
Regia: Whit Stillman
Soggetto: Jane Austen (romanzo ‘Lady Susan’)
Sceneggiatura: Whit Stillman
Fotografia: Richard Van Oosterhout
Montaggio: Sophie Corra
Musiche: Benjamin Esdraffo
Scenografia: Anna Rackard
Costumi: Eimer Ni Mhaoldomhnaigh
Kate Beckinsale: Lady Susan Vernon
Chloë Sevigny: Alicia Johnson
Xavier Samuel: Reginald DeCourcy
Stephen Fry: Mr. Johnson
Emma Greenwell: Catherine Vernon
Morfydd Clark: Frederica Vernon
James Fleet: Sir Reginald DeCourcy
Jemma Redgrave: Lady DeCourcy
Tom Bennett: Sir James Martin
Justin Edwards: Charles Vernon
Jenn Murray: Lady Lucy Manwaring
TRAMA: Ambientato nel 1790, la storia è incentrata sulla bellissima vedova Lady Susan Vernon, che è venuta nella tenuta dei suoceri per aspettare che in città finiscano le voci e i pettegolezzi sulle sue avventure che circolano nella società ipocrita che frequenta. Cogliendo l’occasione, decide di assicurarsi un marito per sé e per la figlia, debuttante e piuttosto riluttante, Frederica.
Voto 6

A Langford, nell’Inghilterra del Bedfordshire, alla fine XVIII secolo, la vedova Lady Susan è sotto attacco di vari pettegolezzi riguardo alla sua vita amorosa. È costretta dunque a lasciare la residenza di famiglia per stabilirsi con la figlia Frederica a Churchill, dai parenti del defunto consorte. La cognata Catherine non accetta i suoi comportamenti che giudica scandalosi, ma sembra impotente contro il fascino che emana e contro le intenzioni della donna che intende sedurre il fratello Reginald. Ma non solo: al contempo sta tramando anche per maritare la figlia con il ricchissimo ma ebete Sir James Martin. Un buon matrimonio vuol dire una definitiva e decente sistemazione per entrambe.
Ci troviamo quindi davanti ad una storia che narra le peripezie di una bella e intraprendente vedova, impegnata nel trovare un marito per se stessa e per la figlia, come si addice ai tempi e alla narrativa in voga nella buona società di fine Settecento. Presentato così, parrebbe un romanzo secondo lo stile e i contenuti di Jane Austen e infatti lo è, anche se il titolo ha una storia tutta particolare: il film, infatti, nei contenuti e nei personaggi, è, per quanto liberamente, ispirato al romanzo giovanile ‘Lady Susan’ della scrittrice neoclassica britannica; tuttavia il regista Whit Stillman ha scelto per il suo lavoro il titolo di un altro racconto giovanile della Austen, ‘Love & Friendship’, anch’esso noto in Italia col titolo simile a questo film. Un’operazione spericolata, insomma: il titolo di un romanzo per un altro traslato sul grande schermo.
E non solo. È anche liberamente ispirato, perché il libro che serve da soggetto è uno di quelli dalla classica corrispondenza epistolare che spesso ha caratterizzato i romanzi dell’epoca e quindi necessitava di un buon regista e di un adatto sceneggiatore. Whit Stillman si è calato nei panni dei due ruoli ed è stato capace di convertire in racconto le missive che, cavandosela anche nella scrittura, sviluppa con scene veloci e dialoghi sagaci, pieni di pepe. Lo scopo era mostrare la vivacità e l’intelligenza della protagonista, che è furba e intelligente e ha idee chiare sugli obiettivi da raggiungere, anche perché ben consigliata dalla spigliata amica americana Alicia (Chloë Sevigny).

Lady Susan sembra una Barry Lindon in gonnella, abile nelle strategie da adottare giorno per giorno e nel mantenere vive le speranze di più di un uomo: il giovane, il ricco e l’amante. Una donna scaltra capace di farsi accettare anche dalla cognata che la ospita e che la subisce. Facile, tutto riesce discretamente, se l’interprete è la bella Kate Beckinsale!













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