Colazione da Tiffany (1961)
- michemar
- 12 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 27 ott 2023

Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany's) USA 1961 commedia 1h55'
Regia: Blake Edwards Soggetto: Truman Capote Sceneggiatura: George Axelrod Fotografia: Franz Planer Montaggio: Howard A. Smith Musiche: Henry Mancini Scenografia: Roland Anderson, Hal Pereira Costumi: Edith Head, Hubert de Givenchy, Pauline Trigere
Audrey Hepburn: Holly Golightly George Peppard: Paul Varjak Patricia Neal: Liz Buddy Ebsen: "Doc" Golightly Martin Balsam: O. J. Berman Mickey Rooney: Yunioshi
TRAMA: Holly è una ragazza di New York, abituata al lusso e ad una vita di piena libertà. Paul è un giovane scrittore, mantenuto da una ricca signora. I due abitano nello stesso edificio e si innamorano ben presto l'uno dell'altro. Tuttavia Paul conserva i suoi antichi legami, mentre la giovane donna non esita ad accettare il denaro da un detenuto, che utilizza le visite dell'ignara Holly per trasmettere messaggi ai suoi complici. Tra vari incidenti, i due cominciano un gioco di amari rispecchiamenti che li induce a iniziare una nuova vita.
Voto 8

Truman Capote, l’autore del racconto che ispirò il film del grande Blake Edwards, aveva immaginato Marilyn Monroe nel ruolo della protagonista, l’allegra Holly Golightly, ma oggi per noi sarebbe impossibile immaginare un’attrice più adatta di Audrey Hepburn. Nella memorabile scena iniziale, di fronte alla vetrina di Tiffany, la famosa gioielleria di Manhattan, il fascino della sua luminosa bellezza rimarrà ineguagliabile. Nel racconto originale, Holly è chiaramente una ragazza squillo, ma la versione cinematografica di Blake Edwards, nel 1961, non si poteva permettere questo tipo di personaggio, dato il tipo di censura vigente in quegli anni, per cui lei appare come una allegra bohémienne che si mantiene grazie ai regali dei vari gentiluomini con cui viene a contatto. Nel suo condominio vive Paul (George Peppard), scrittore in cerca di fama, a sua volta mantenuto da una ricca benefattrice con la quale ha una relazione. I delicati equilibri saltano però quando Paul si innamora della splendida e a volte esasperante vicina.

Audrey Hepburn, i capelli pettinati all’indietro, in un elegante abito nero e con la sigaretta nel lungo bocchino, è ormai un’immagine indimenticabile, scolpita nella storia, tuttora vivida. Se può esistere un’immagine perfetta per identificare il termine icona, ebbene, la sua silhouette la rappresenta pienamente: si riconoscerebbe anche in una foto senza colori. Se aggiungiamo l’ammaliante colonna sonora di Henry Mancini (premio Oscar) e le scene entrate nella storia (Holly che canta Moon River, la ricerca dell’adorato gatto sotto la pioggia di New York) il risultato è semplicemente una delle più memorabili commedie romantiche prodotte a Hollywood.

Riconoscimenti
Premio Oscar 1962:
Miglior colonna sonora
Miglior canzone (Moon River)
Candidatura come miglior attrice a Audrey Hepburn
Candidatura come migliore sceneggiatura non originale
Candidatura come migliore scenografia
Golden Globe 1962:
Candidatura come miglior film commedia o musicale
Candidatura come migliore attrice in un film commedia o musicale a Audrey Hepburn
Comments