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Cose nostre - Malavita (2013)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 2 gen 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 dic

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Cose nostre - Malavita

(The Family) USA, Francia 2013 commedia noir 1h51'


Regia: Luc Besson

Soggetto: Tonino Benacquista (Malavita)

Sceneggiatura: Luc Besson, Michael Caleo

Fotografia: Thierry Arbogast

Montaggio: Julien Rey

Musiche: Evgueni Galperine, Sacha Galperine

Scenografia: Hugues Tissandier

Costumi: Aude Bronson-Howard, Olivier Bériot


Robert De Niro: Fred Blake/Giovanni Manzoni

Michelle Pfeiffer: Maggie Blake

Tommy Lee Jones: ag. Stansfield

Dianna Agron: Belle Blake

John D'Leo: Warren Blake

Jon Freda: Rocco

Dominic Chianese: don Mimino

Vincent Pastore: Fat Willy

Joseph Perrino: Joey

David Belle: Mezzo


TRAMA: Mentre cercano di adattarsi alla loro nuova vita, i Manzoni non possono fare a meno di dimenticare le precedenti abitudini e ben presto cominciano a risolvere le questioni a loro modo, dando un bel da fare a Stansfield e agli agenti dell'FBI predisposti alla loro custodia.


Voto 5,5


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Giovanni Manzoni (ma che nome gli hanno affibbiato?), il pentito più famoso degli Stati Uniti e attualmente messo sotto protezione dall’FBI, è costretto a trasferirsi con la moglie Maggie e i figli Belle e Warren in Normandia per passare inosservato e non farsi rintracciare dalle famiglie della mafia americana, che sulla sua testa ha posto una taglia milionaria.



Luc Besson si prende una pausa dai suoi ritmi ossessivi e si diverte quindi a girare una parodia di Goodfellas, ma a suo modo ovviamente, lasciando gigioneggiare gli attori di alto rango che qui ha chiamato. E Robert De Niro, facile ad immaginare, ci sguazza... Mentre la bella Michelle Pfeiffer si adegua e sta al gioco. Chi invece deve fare la faccia del duro agente che ha sempre pazienza con i casi insoliti che gli capitano è Tommy Lee Jones, le cui rughe raccontano sempre tanto.



Il regista francese prova quasi piacere a manipolare la trama e i personaggi che compongono la famiglia del film in modo che oscillino in continuazione tra dramma e commedia, tra risata e tensione, addolcendo così il clima teso del gangster movie, facendolo diventare a momenti una parodia del genere: chiamiamola quindi una gangster comedy, che rimane però nella più normale ordinarietà.

Intrattenimento.



 
 
 

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