Terapia e pallottole (1999)

michemar
18 nov 2022
Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 4 lug

Terapia e pallottole

(Analyze This) USA, Australia 1999 commedia 1h43’

Regia: Harold Ramis

Sceneggiatura: Harold Ramis, Kenneth Lonergan, Peter Tolan

Fotografia: Stuart Dryburgh

Montaggio: Craig Herring, Christopher Tellefsen

Musiche: Howard Shore

Scenografia: Wynn Thomas

Costumi: Aude Bronson-Howard

Robert De Niro: Paul Vitti

Billy Crystal: Ben Sobel

Lisa Kudrow: Laura MacNamara Sobel

Chazz Palminteri: Primo Sindone

Joe Viterelli: Jelly

Pat Cooper: Salvatore Masiello

Richard C. Castellano: Jimmy

Tony Darrow: Rico Virucci

Leo Rossi: Carlo Mangano

Joseph Rigano: Dominic Manetta

TRAMA: Paul potente mafioso newyorchese, e Ben, psichiatra di discreto successo, lievemente annoiato dai pazienti e prossimo alle seconde nozze con una conduttrice televisiva, s'incontrano per un'analisi selvaggia. Alla vigilia di un'importante riunione di tutte le famiglie degli Stati Uniti, Vitti "cade a pezzi". Ha crisi di panico, piange senza ragione, non riesce a dormire e non ha più la forza di picchiare e di sprangare, ha bisogno di uno psicanalista.

Voto 6,5

Nessuno sa interpretare il mafioso come Robert De Niro, lo è per antonomasia, soprattutto quando lo fa con la sua smorfia preferita. Billy Crystal invece è un comico irresistibile, a volte trascinante. In questo film il primo rende il suo personaggio farsesco fino al grottesco, l’altro fa lo psichiatra intimorito dal cliente pericoloso. La somma la tira un regista brillante come pochi: Harold Ramis.

Paul Vitti, nella fattispecie, è un potente mafioso newyorchese, Ben Sobol, psichiatra di discreto successo, è lievemente annoiato dai pazienti ma galvanizzato dalle prossime seconde nozze con Laura, una conduttrice televisiva (Lisa Kudrow). I due vengono in collisione e s'incontrano per un'analisi selvaggia fuori dai canoni previsti e ciò causa, traumaticamente, sedute brevi in cui succede di tutto, sia nello studio che nella vita privata del professionista.

Il serio(?) problema è che il criminale soffre di crisi di panico, piange senza ragione, non riesce a dormire e a stare con gli amici con i quali è cresciuto. Non solo: ha problemi di impotenza sessuale, non ha più la forza di picchiare o di sparare. Il dottore è sbalordito dalla situazione e non sa proprio come trattarlo. Per aumentare il tasso di mafiosità e parodiare Il Padrino, massimo esempio, Harold Ramis inserisce altre due figure perfettamente adatte, esperte del genere serio, che sanno stare al gioco: Chazz Palminteri e Joe Viterelli.

Da questa situazione ne scaturisce un film divertente, una specie di buddy-movie bizzarro, molto ben riuscito.