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John Q (2002)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 19 nov 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 11 giu 2023


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John Q

USA 2002 dramma/azione 1h56’


Regia: Nick Cassavetes

Sceneggiatura: James Kearns

Fotografia: Rogier Stoffers

Montaggio: Dede Allen

Musiche: Aaron Zigman

Scenografia: Stefania Cella

Costumi: Beatrix Aruna Pasztor


Denzel Washington: John Quincy Archibald

Robert Duvall: ten. Frank Grimes

James Woods: dr. Raymond Turner

Anne Heche: Rebecca Payne

Eddie Griffin: Lester Matthews

Kimberly Elise: Denise Archibald

Daniel E. Smith: Michael Archibald

Shawn Hatosy: Mitch Quigley

Ray Liotta: cap. Gus Monroe


TRAMA: John Q. Archibald fa l'operaio in fabbrica e vive per la moglie, Denise e il piccolo Michael. Durante una partita di baseball il figlio ha un collasso: deve sottoporsi con urgenza a un trapianto di cuore, economicamente inaccessibile per le finanze del padre. Quando l'uomo si vede negare dall'assicurazione la copertura delle spese mediche decide di fare qualsiasi cosa per salvare il figlio. Si barrica all'interno del pronto soccorso, tenendo in ostaggio medici, infermieri e pazienti.


Voto 6-

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La follia sovraeccitata di Quel pomeriggio di un giorno da cani si trasforma in rabbia sociale e poi vai a vedere cosa può essere peggio. Perché, infatti, il Pronto Soccorso americano non è quello di E.R. - Medici in prima linea con Clooney, è un posto dove non ti aspettano belloni e infermiere attraenti ma ti chiedono subito se hai un’assicurazione o la carta di credito, sennò pedalare.

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John Q. Archibald è un bravo lavoratore ma sceglie la ribellione e la protesta eclatante, con tanto di polizia, perché si mette a far guerra all’ospedale e a tutto il sistema sanitario nazionale: suo figlio ha urgente bisogno di un trapianto di cuore e l’operazione è troppo costosa mentre l'assicurazione non copre. Quando si accorge che nessuno gli può venire incontro si scatena e si barrica in corsia.

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Il figlio d’arte Nick Cassavetes, allora ancora alle prime armi – è al terzo film – non ha né la stoffa del padre né gli stessi obiettivi e fa un cinema totalmente differente, qui ancora acerbo e con scarsi colpi di scena. Per sua fortuna negli anni a seguire sarà capace di fare molto meglio.

Film intuibile da intrattenimento. Meno male che ci sono Denzel Washington e Robert Duvall.



 
 
 

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