top of page

Titolo grande

Avenir Light una delle font preferite dai designer. Facile da leggere, viene utilizzata per titoli e paragrafi.

Maverick (1994)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 13 mag
  • Tempo di lettura: 2 min
ree

Maverick

USA 1994 commedia 2h7’

 

Regia: Richard Donner

Soggetto: Roy Huggins (serie TV)

Sceneggiatura: William Goldman

Fotografia: Vilmos Zsigmond

Montaggio: Stuart Baird, Michael Kelly

Musiche: Randy Newman

Scenografia: Tom E. Sanders

Costumi: April Ferry

 

Mel Gibson: Bret Maverick

Jodie Foster: Mrs. Annabelle Bransford

James Garner: sceriffo Zane Cooper / Bret Maverick Senior

Graham Greene: Joseph

Alfred Molina: Angel lo Spagnolo

James Coburn: Commodoro Duvall

Dub Taylor: Room Clerk

Geoffrey Lewis: Eugene

Paul L. Smith: Arciduca

 

TRAMA: A Bret Maverick mancano tremila dollari per iscriversi a un torneo di poker; li vince in una partita a cui partecipa anche l’avventuriera Annabelle Bransford. Ma, sul più bello, irrompono in scena alcuni energumeni con intenzioni niente affatto amichevoli verso il giocatore, costretto a fuggire.

 

VOTO 6


ree

Il film si rifà ad una serie televisiva western statunitense di ben 124 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal 1957 al 1962 e fu un discreto successo. Il protagonista omonimo lo interpretarono tre attori diversi e Richard Donner, per rendergli omaggio, per il film chiamò uno dei tre, James Garner, affidandogli il ruolo dello sceriffo, sostituito nella parte principale da Mel Gibson, attore con cui il regista riscuoteva successo con la serie di Arma letale. Anche se in un primo momento la produzione aveva preferito come prima scelta Paul Newman, accordo non andato in porto per una questione di compensi.



A proposito dei ritorni, da notare la presenza di Graham Greene nel ruolo di un pellerossa dopo lo strepitoso successo di Balla coi lupi, a dimostrazione di come il film sia, più che un western, un omaggio al classico. Ci sono, infatti, scontri a fuoco, scazzottate, un tentativo di impiccagione e un tête-à-tête con serpenti a sonagli, ma nessuna di queste sequenze è violenta né tantomeno cruenta. Il film è fondamentalmente spensierato. Anzi, il punto di forza è la facilità con cui passa dalla commedia all’azione e viceversa, sempre con un buon ritmo.



Lui, Maverick, è un simpaticone che preferisce i tavoli del tappeto verde alle avventure del West e li frequenta assieme alla intraprendente Annabelle, una ladra sorridente e suadente. I due si recano a St. Louis per un importante torneo ingolositi dal montepremi di mezzo milione di dollari, città dove incontrano lo sceriffo Cooper, anziano sceriffo dalla morale molto agile ed elastica, un trafficone insomma.



Non è, come si può notare, il West tipico del cinema, è una commedia, che però non ha mai raggiunto il ritmo di successo delle serie TV. Il cast, in compenso, è ragguardevole e vede molti nomi noti.



Riconoscimenti

Premio Oscar 1995

Candidatura migliori costumi



 
 
 

Commenti


Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

bottom of page