Poirot sul Nilo (2004)
- michemar

- 4 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 mag 2023

Poirot sul Nilo
(Death on the Nile) UK 2004 thriller 1h40’
Regia: Andy Wilson
Soggetto: Agatha Christie
Sceneggiatura: Kevin Elyot
Fotografia: Martin Fuhrer
Montaggio: John Mayes
Musiche: Christopher Gunning
Scenografia: Michael Pickwoad
Costumi: Sheena Napier
David Suchet: Hercule Poirot
James Fox: colonnello Race
Emma Griffiths Malin: Jacqueline de Bellefort
J.J. Feild: Simon Doyle
Emily Blunt: Linnet Ridgeway Doyle
Judy Parfitt: Miss Van Schuyler
Daisy Donovan: Cornelia Robson
Barbara Flynn: Mrs Allerton
Daniel Lapaine: Tim Allerton
David Soul: Andrew Pennington
Frances de la Tour: Salome Otterbourne
Zoe Telford: Rosalie Otterbourne
Alastair Mackenzie: Ferguson
Steve Pemberton: dr. Bessner
TRAMA: Linnet Ridgeway e Simon Doyle trascorrono la loro luna di miele in Egitto, ma sono costantemente molestati dall'ex fidanzata di Simon, Jacqueline de Bellefort. Poirot prega quest'ultimo di fermarsi, temendo una tragedia, senza successo. Alla fine, durante una crociera sul Nilo a cui hanno partecipato Poirot, gli sposi novelli, Jacqueline e altri ospiti, Linnet viene trovata assassinata nella sua stanza. Tutti i sospetti si rivolgono a Jacqueline, che tuttavia ha un alibi. In effetti, sembra che tutti ne abbiano uno.
Voto 6,5

In Death on the Nile, che era stato già girato con Peter Ustinov e un cast stellare come lungometraggio nel 1978, Poirot si ritrova in vacanza a bordo di una crociera lungo il Nilo. La trama si svolge a metà degli anni '30 prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale (lo si intuisce a causa di un riferimento alle preoccupazioni per il crescente potere di Hitler in Germania). A bordo c'è il solito assortimento di eccentrici e snob. La trama si apre con gli amanti britannici squattrinati Simon Doyle (J.J. Feild) e Jacqueline De Bellfort (Emma Griffiths Malin) che fanno visita alla sua migliore amica, Linnet Ridgeway (Emily Blunt), un'ereditiera che è una delle giovani donne più ricche d'Inghilterra e non si capisce come mai persone così diverse avrebbero stretto un'amicizia così forte e perché Linnet lascia che la sua amica soffra in povertà invece di offrirle assistenza finanziaria. I due sono venuti in visita per annunciare il loro fidanzamento. Una volta che gli occhi di Linnet si sono posati sul muscoloso Simon, è prevedibile che ci saranno dei problemi.


Pochi mesi dopo Simon, infatti, è stato sedotto da Linnet e ha abbandonato l’altra. Lui e la nuova compagna ora sono felicemente sposati e si trovano a bordo della stessa nave sul Nilo su cui Poirot ha prenotato una stanza. La loro luna di miele è tutt'altro che felice perché Jacqueline li ha perseguitati in tutta Europa e ciò pare strano dato che non è spiegato come la povera donna possa permettersi di farlo con le scarse finanze a disposizione: anche lei è sulla crociera, con grande apprensione della coppia. Li affronta in modo silenzioso ma sarcastico in ogni occasione. Poirot e gli altri passeggeri sono consapevoli dello spettacolo che la donna provoca per far sentire in difficoltà gli sposi. Poirot è raggiunto a bordo con un buon amico, il colonnello Race (James Fox), ma le loro speranze di trascorrere una piacevole vacanza vengono deluse quando si verifica un clamoroso omicidio.

Questa versione cinematografica del giallo di Agatha Christie, essendo più che altro una produzione televisiva, ha un budget più contenuto rispetto al lungometraggio del 1978, ma il fatto che le scene chiave siano state girate sul posto la eleva a un livello più realistico ed elegante. La spiegazione per i misteriosi omicidi è abbastanza intelligente, anche se l'esecuzione che presumibilmente li ha resi possibili sembra un po' forzata. Il cast è di prim'ordine e include David Soul nei panni del consulente finanziario americano piuttosto sgangherato di Linnet che si unisce alla crociera con alcuni affari urgenti da discutere. Il regista Andy Wilson mantiene il ritmo sostenuto ma mai troppo frettoloso e rimane fedele allo spirito dei tradizionali misteri di Poirot.

Lo scenografo Michael Pickwoad ha svolto un lavoro di prim'ordine nel creare l'atmosfera lussuosa per l'alta borghesia degli anni '30, mentre l'attore J.J. Feild ha dato una solida interpretazione di Simon Doyle. Girato in Egitto, il film, che è il terzo episodio della nona stagione della famosa serie televisiva britannica, offre una vista mozzafiato delle rovine del tempio che sovrastano i passeggeri del Karnak, contribuendo alla crescente tensione tra Jacqueline e i Doyle. Il mezzo navale non è grande e maestoso come si potrebbe immaginare prima ma questa caratteristica si rende funzionale perché aumenta il senso di intimo di una normale crociera e diventa rapidamente e comodamente claustrofobica una volta che è chiaro che un assassino è a bordo. Poi, nelle scene in cui i passeggeri scendono a terra, essi sono contemporaneamente intimoriti dalla bellezza dell'Egitto e sopraffatti dal clamore dei mercati affollati. Andy Wilson è stato accorto e abile a far spiccare le esperienze contrastanti dei viaggi all'estero creando quell’atmosfera adatta che aumenta il disagio degli avvenimenti.
Buon film e grande come sempre David Suchet.
Film ripreso nel 2022 da Kenneth Branagh (Assassinio sul Nilo), come al solito con un cast ricchissimo.






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