Sergente Rex (2017)

Sergente Rex

(Megan Leavey) USA 2017 biografico 1h56’

Regia: Gabriela Cowperthwaite

Sceneggiatura: Pamela Gray, Annie Mumolo, Tim Lovestedt

Fotografia: Lorenzo Senatore

Montaggio: Peter McNulty

Musiche: Mark Isham

Scenografia: Ed Verreaux

Costumi: David Tabbert

Kate Mara: Megan Leavey

Ramón Rodríguez: caporale Matt Morales

Tom Felton: serg. Andrew Dean

Bradley Whitford: Bob Leavey

Will Patton: Jim Leavey

Sam Keeley: Sills

Miguel Gomez: Gomez

Common: serg. Gunny Martin

Edie Falco: Jackie

Varco: il cane Rex

TRAMA: La vera storia di vita di una giovane della Marina statunitense la cui disciplina e il suo legame con il suo cane da combattimento militare hanno salvato molte vite durante il loro impiego in Iraq.

Voto 6

È la vera storia di Megan Leavey, una giovane caporale della Marina il cui solido legame con il suo cane militare ha salvato molte vite durante il loro dispiegamento in Iraq. Sin dal primo momento in cui le viene assegnato come punizione di pulire l'unità K9, Megan individua nell'aggressivo cane Rex un compagno perfetto. Nel corso del loro servizio insieme, completeranno oltre 100 missioni prima che un ordigno esplosivo improvvisato metta in pericolo il loro destino.

Piccolo film ma impressionante perché realmente accaduto, che un po’ la immancabile retorica presente nelle opere americane che riguardano le forze armate e un po’ la cattiva abitudine della distribuzione italiana ad adattare i titoli per il mercato nostrano tendono a rovinare quel buono che ci potrebbe essere in una storia non ordinaria. A prescindere dalla prima caratteristica, a cui questi film non possono rinunciare, a proposito della seconda sarebbe stato sufficiente, ancora una volta, lasciare il titolo originale che è, poi, proprio il nome della vera protagonista, Megan Leavey (qui presente in un piccolo ruolo di addestratrice), ben intrepretata dalla brava Kate Mara. Ma oltretutto, è proprio il nome Rex che è inflazionato: è vero che è il nome del piccolo eroe, ma sarebbe bastato evitare di utilizzarlo nel lancio del film.

È la storia biografica, quindi, di una indecisa e annoiata ragazza, alla ricerca di uno scopo nella vita, una ventenne nata nel 1983 a Valley Cottage, stato di New York, che nel 2003 decide di lasciare il comfort della sua abitazione e la madre Jackie per arruolarsi tra le fila dei marines. Dopo aver completato il suo addestramento, Megan prende parte alla scuola di polizia di Camp Pendleton a San Diego, dove ha modo, durante una punizione da scontare, di rimanere affascinata dai cani poliziotto, addestrati a fiutare esplosivi in zone di guerra.

Decide così di unirsi alla divisione K9, dove è affiancata da un indisciplinato pastore tedesco di nome Rex. All’inizio è sul punto di pentirsi e di arrendersi, dato che l’animale che la attira è molto aggressivo e quindi pericoloso, ma la sua volontà riesce a superare i timori. Infatti, sotto l'occhio vigile e i consigli del sergente Gunny Martin, Megan si guadagna a fatica ma gradualmente la fiducia di Rex, fino al punto da formare con lui un legame fuori dal comune.

La coppia, perfettamente in sintonia, si realizza e i due furono inviati in missione in Iraq dove si distinsero fino ad essere premiati.

Americanata o no, il bello è che è tutto vero. E potrebbe anche commuovere.