Tutto può cambiare (2013)
- michemar

- 5 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Tutto può cambiare
(Begin Again) USA 2013 commedia 1h44’
Regia: John Carney
Sceneggiatura: John Carney
Fotografia: Yaron Orbach
Montaggio: Andrew Marcus
Musiche: Gregg Alexander
Scenografia: Chad Keith
Costumi: Arjun Bhasin
Keira Knightley: Gretta
Mark Ruffalo: Dan Mulligan
Hailee Steinfeld: Violet Mulligan
Adam Levine: Dave Kohl
James Corden: Steve
Catherine Keener: Miriam
Mos Def: Saul
Cee Lo Green: Trouble Gum
TRAMA: L’incontro casuale tra un produttore musicale e una giovane cantautrice, da poco a Manhattan, si trasforma in una promettente collaborazione.
VOTO 6,5

Inseguendo il sogno di sfondare e avere successo, Gretta (Keira Knightey) e il fidanzato di lunga data Dave (Adam Levine) si trasferiscono a New York per dare adito alla loro passione per la musica. Quando lui però accetta un contratto da solista che gli porterà fama e successo, Gretta si ritrova da sola con il cuore spezzato a cantare in un bar non all’altezza delle sue aspettative. La svolta arriva quando sul suo cammino incontra Dan (Mark Ruffalo), un produttore discografico depresso che rimane affascinato dal suo innato talento. Per entrambi, sarà l’ultima possibilità per cambiare la vita intorno a loro.

Non è raro che una coppia, che all’apparenza sembra solida e affiatata, specialmente se basata su un buon rapporto professionale di collaborazione e sentimentale, si ritrovi a pezzi quando uno dei due ha l’occasione di sfondare e abbandona il partner. Non è difficile che ciò accada se il legame non è quello che uno dei due immaginava.

A maggior ragione è intuibile se chi resta sola e delusa è addirittura la fidanzata dell’uomo che la pianta in asso per sfruttare il momento favorevole del successo in arrivo. È proprio ciò che accade a Gretta, lasciata in asso dal suo partner musicale e boyfriend Dave, due cantautori che cercavano la via della celebrità con la musica.

Per fortuna della giovane, il suo mondo prende una svolta in meglio quando incontra casualmente Dan, un impresario discografico anch’egli caduto in disgrazia: tra i due si accende la fiducia reciproca, anche perché lei non ha altri a cui affidarsi e lui cerca artisti che possano rilanciarlo sul mercato. Da questo incontro casuale emerge un “armonioso” ritratto di collaborazione reciprocamente trasformativa, ambientata nella colonna sonora di un’estate a New York.

Musica e sentimenti, canzoni e umanità varia che si incrocia. È l’argomento preferito di un regista come John Carney, un cineasta che ama la musica come colonna sonora della vita e delle sue storie: come non apprezzare il delizioso Once? Oppure il simpaticissimo Sing Street?

Sì, è la strada maestra di Carney, un irlandese di Dublino che abbandona le strade che conosce bene e che racconta sempre e trasferisce il suo bagaglio artistico in quelle di New York per una storia piacevole e incoraggiante.
Perché tutto può cambiare, perché si può ricominciare.

Riconoscimenti
(tra 5 premi e 18 candidature)
Oscar 2015
Candidatura per la miglior canzone




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