Allarme rosso (1995)
- michemar

- 4 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 6 ott

Allarme rosso
(Crimson Tide) USA 1995 azione 1h56’
Regia: Tony Scott
Sceneggiatura: Michael Schiffer
Fotografia: Dariusz Wolski
Montaggio: Chris Lebenzon
Musiche: Hans Zimmer
Scenografia: Michael White
Costumi: George L. Little
Denzel Washington: capitano di corvetta Ron Hunter
Gene Hackman: capitano di vascello Frank Ramsey
Matt Craven: Roy Zimmer
George Dzundza: Walters
Viggo Mortensen: Peter Ince
James Gandolfini: Bobby Dougherty
Rocky Carroll: Darik Westergard
Jaime P. Gómez: Mahoney
Michael Milhoan: Hunsicker
Scott Burkholder: Billy Linkletter
Danny Nucci: Danny Rivetti
Lillo Brancato: Russell Vossler
Eric Bruskotter: Bennefield
Rick Schroder: Paul Hellerman
Steve Zahn: William Barnes
Jason Robards: ammiraglio Anderson
TRAMA: Un leader dell'ultranazionalismo russo, alla guida di un piccolo esercito di ribelli provenienti dalle fila del disciolto esercito sovietico, è riuscito a impadronirsi di una base atomica scatenando la più grave crisi mondiale dopo quella della Baia dei Porci. Con un mondo sull'orlo del disastro, il sommergibile Alabama molla gli ormeggi per andare a pattugliare un tratto di acque territoriali russe, con a bordo testate nucleari in grado di scatenare la terza guerra mondiale. A un certo punto l'Alabama riceve l'ordine di lanciare i missili nucleari.
Voto 6

Ci sono molte cose che accadono in questo film, che si apre con una rapida illustrazione della situazione politica in quel momento: la Russia è nel bel mezzo di una guerra civile e i ribelli antiamericani hanno preso il controllo di una base nucleare. Il sommergibile Alabama, comandato dal capitano Frank Ramsey (Gene Hackman), riceve l'ordine di rimanere al largo della costa asiatica come prima ed ultima linea di difesa. Dal momento che il solito aiutante del comandante è indisposto, si rende necessario scegliere un nuovo braccio destro. In cima a una breve lista c'è Ron Hunter (Denzel Washington), un ufficiale che è chiaramente in disaccordo con i metodi di comando del suo capitano. La tensione aumenta quando gli ordini dalla terra rendono evidente che la guerra pare proprio imminente. Un sottomarino russo - forse ostile - viene avvistato nelle vicinanze e data la grave situazione e prossimi a decidere se autorizzare il lancio di un missile nucleare, esplode il maggiore dissidio tra i due ufficiali, tanto più che anche l’equipaggio è irrequieto ed è sul punto di ammutinarsi.

La sceneggiatura di Michael Schiffer (con cui pare abbia collaborato anche Quentin Tarantino) lavora duramente per incorporare elementi da film simili e paralleli, come Caccia a Ottobre Rosso e U-Boot 96, intrecciandoli nella sua storia di ammutinamento sul mezzo nautico nucleare in questione. In un certo senso, cercando di fare tutte queste cose, Tony Scott inevitabilmente sovraccarica il film e si nota facilmente come, obbligandoci a seguire troppi fattori, non si ottiene la piena attenzione della sceneggiatura complessiva.

Denzel Washington e Gene Hackman sono entrambi al top della forma e i loro molteplici scontri sono alcuni dei migliori momenti: con questi due attori tutto il resto svanisce sullo sfondo. Non c'è dubbio che il personaggio di Ron Hunter sia l'eroe della situazione e conquista il pubblico, seppure mostri qualche problema di coerenza, mentre Frank Ramsey è l'antagonista obbligatorio della trama, che ha modo di esibire anche le sue qualità. Inutile ripetere ogni volta ciò che si dice solitamente del fratello meno bravo di Ridley: le evidenze sono chiare a tutti. Perfino le scene di battaglia subacquea sono rovinate da effetti speciali sorprendentemente poveri.

A causa dell'ambiente contenuto, i sottomarini creano ottime ambientazioni per i thriller, con il battito dei motori che suona come un impulso, come un ritmo che scandisce il tempo a disposizione che sta esaurendosi e Crimson Tide non fa eccezione: l'atmosfera da sola è sufficiente a tenere il pubblico al limite, anche se non c'è molto di straordinario, innovativo o sconvolgente nella produzione. I meriti della regia di Tony Scott stanno soprattutto nell’esibizione del suo talento visivo.

In definitiva, il film ci pone davanti ad una scelta certamente difficile, come per i due protagonisti: non offre un taglio chiaro e netto nella scelta tra il bene e il male, perché se da una parte il Ramsey di Gene Hackman potrebbe violare le procedure e forse ha anche le sue buone ragioni, il Ron Hunter di Denzel Washington, trattenendosi temendo di scatenare la guerra, potrebbe accollarsi tutta la responsabilità di lasciare il suo paese indifeso.
Vediamo come va a finire?
1996 - Premio Oscar
Candidatura miglior montaggio
Candidatura miglior sonoro






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