Arma letale 2 (1989)
- michemar

- 16 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Arma letale 2
(Lethal Weapon 2) USA 1989 poliziesco/azione 1h54’
Regia: Richard Donner
Sceneggiatura: Jeffrey Boam
Fotografia: Stephen Goldblatt
Montaggio: Stuart Baird
Musiche: Michael Kamen, Eric Clapton, David Sanborn
Scenografia: J. Michael Riva
Costumi: Barry Delaney
Mel Gibson: Martin Riggs
Danny Glover: Roger Murtaugh
Joe Pesci: Leo Getz
Joss Ackland: Arjen Rudd
Derrick O’Connor: Peter Vorstedt
Patsy Kensit: Rika van den Haas
Steve Kahan: cap. Ed Murphy
Darlene Love: Trish Murtaugh
Traci Wolfe: Rianne Murtaugh
Jack McGee: carpentiere
Mark Rolston: Hans
Jenette Goldstein: Meagan Shapiro
TRAMA: La coppia di poliziotti Martin Riggs e Roger Murtaugh deve proteggere il testimone di un processo per traffico internazionale di droga che fa capo a un boss malavitoso, protetto dall’immunità diplomatica.
VOTO 6

A Los Angeles, la coppia di investigatori formata dal bianco schizzato Martin Riggs e dal nero saggio Roger Murtaugh viene incaricata di proteggere Leo Getz (Joe Pesci), il contabile di un’organizzazione di spacciatori. Ma la banda che vuole la sua testa ha agganci molto in alto, fino a un ambasciatore sudafricano. Martin, così, conosce un’impiegata dell’ambasciata, la bella Rika van den Haas (Patsy Kensit), con la quale vive un’intensa storia d’amore.


Il secondo capitolo della celebre saga d’azione diretta da Richard Donner vede il ritorno del duo di poliziotti interpretati da Mel Gibson e Danny Glover, rispettivamente nei ruoli di Martin Riggs e Roger Murtaugh, in perfetta sintonia. Questa volta, i due sergenti devono proteggere Leo Getz, un contabile federale interpretato da Joe Pesci, che diventa il co-protagonista di numerose gag esilaranti.


Già all’inizio si assiste ad un inseguimento mozzafiato, che stabilisce subito il tono adrenalinico della pellicola. La trama si sviluppa attorno a funzionari corrotti del governo sudafricano, che sfruttano l’immunità diplomatica per gestire un vasto traffico criminale.


Come al solito, l’abile regista riesce a bilanciare perfettamente azione e brillantezza, facendo diventare il film un classico del genere action degli anni ‘80. Tecnicamente il film è ben fatto, tanto da raggiungere perfino una importante candidatura ai premi.


Riconoscimenti
Oscar 1990
Candidatura miglior montaggio sonoro






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