Arma letale 3 (1992)
- michemar

- 23 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Arma letale 3
(Lethal Weapon 3) USA 1992 poliziesco/azione 1h58’
Regia: Richard Donner
Sceneggiatura: Jeffrey Boam, Robert Mark Kamen
Fotografia: Jan de Bont
Montaggio: Robert Brown, Battle Davis
Musiche: Michael Kamen, Eric Clapton, David Sanborn
Scenografia: James H. Spencer
Costumi: Teresa Goikoetxea
Mel Gibson: Martin Riggs
Danny Glover: Roger Murtaugh
Joe Pesci: Leo Getz
Rene Russo: Lorna Cole
Stuart Wilson: serg. Jack Edward Travis
Steve Kahan: cap. Ed Murphy
Mary Ellen Trainor: Stephanie Woods
Darlene Love: Trish Murtaugh
Traci Wolfe: Rianne Murtaugh
Damon Hines: Nick Murtaugh
Ebonie Smith: Carrie Murtaugh
Gregory Millar: Tyrone
Delores Hall: Dolores
Alan Scarfe: Herman Walters
TRAMA: Alla vigilia della pensione Roger Murtaugh è degradato per colpa dell’amico e collega Martin Riggs. Con l’aiuto dell’agente Lorna Cole e del petulante Leo Getz, inchiodano un disonesto ex sergente che rifornisce d’armi il ghetto nero di Los Angeles.
VOTO 6

A Los Angeles, il poliziotto Roger Murtaugh, padre di famiglia posato e rispettato, sta per andare felicemente in pensione. L’agente con cui fa coppia, Martin Riggs, è invece scatenato e con qualcosa che non va nella testa (per colpa del Vietnam), tanto da essersi meritato il soprannome di “Arma letale”. Oltre a questo Martin è anche piuttosto convincente, quando insiste con Roger per indagare su un furto di armi illegali destinate ad essere distrutte.


A loro si aggiunge anche Lorna Cole, una detective più furba e aggressiva di quanto Martin e Roger siano disposti a credere, almeno all’inizio. Dopo una serie di inseguimenti, sparatorie ed esplosioni, i colpevoli vengono incastrati, Martin s’innamora di Lorna e Roger rinuncia ad andare in pensione.


E si giunge, con questo, al terzo capitolo della celebre saga action-poliziesca che vede sempre i nostri protagonisti interpretati da Mel Gibson e Danny Glover nei ruoli dei sergenti Riggs e Murtaugh. In questo episodio, i due poliziotti di Los Angeles si trovano a dover affrontare un ex sergente della polizia, Jack Travis, che è diventato un trafficante d’armi. Come collaudato, la chimica tra i due protagonisti non può venir meno e quindi continuano a dimostrare una grande alchimia sullo schermo, offrendo momenti di comicità e azione ben bilanciati, che poi è forse la vera caratteristica vincente del franchising. Inseguimenti e sparatorie spettacolari non impediscono l’arrivo della figura femminile: ecco Lorna Cole, interpretata da Rene Russo, che aggiunge una nuova dinamica al gruppo, portando freschezza alla trama.


Va da sé che, ripetendosi, la trama risulti alquanto meno originale rispetto ai capitoli precedenti, con situazioni che possono sembrare ripetitive, ma nel complesso l’intrattenimento riesce e il pubblico gradisce senza entusiasmarsi. Quando le serie non si vogliono terminare va sempre a finire così. Per questo non sopporto i sequel.






Commenti