Atto di forza (1990)
- michemar

- 5 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 set

Atto di forza
(Total Recall) USA 1990 azione/fantascienza 1h53'
Regia: Paul Verhoeven
Soggetto: Philip K. Dick (We Can Remember It For You Wholesale)
Sceneggiatura: Ronald Shusett, Dan O'Bannon, Jon Povill, Gary Goldman
Fotografia: Jost Vacano
Montaggio: Carlos Puente, Frank J. Urioste
Musiche: Jerry Goldsmith
Scenografia: William Sandell
Costumi: Erica Edell Phillips
Arnold Schwarzenegger: Douglas "Doug" Quaid/Carl Hauser
Rachel Ticotin: Melina
Sharon Stone: Lori
Ronny Cox: Vilos Cohaagen
Michael Ironside: Richter
Mel Johnson Jr.: Benny
Dean Norris: Tony
Roy Brocksmith: dott. Edgemar
Marshall Bell: George, Kuato
Robert Costanzo: Harry
TRAMA: Un uomo decide di intraprendere una vacanza virtuale su Marte, ma viene scambiato per un agente segreto e deve recarsi realmente sul pianeta per scoprire la verità
Voto 6 -

Siamo nel 2084 e per il possente operaio Doug Quaid l'ossessione è una sola: andare su Marte. Oltre ai normali viaggi di linea esistono anche società come la Recall capaci di impiantare nella memoria dei loro clienti il ricordo di settimane di vacanza passate sul pianeta rosso. Doug si rivolge a loro ma contemporaneamente cominciano i guai, perché i tecnici scoprono che qualcosa non va nella sua testa. Doug, infatti, è stato veramente su Marte come agente segreto e la sua attuale vita da operaio non è altro che una falsa memoria.

In un'epoca in cui è diventato scientificamente fattibile impiantare falsi ricordi direttamente nella mente di una persona, cancellare un'identità precedente e creare una persona fittizia così reale che il soggetto crede che sia genuina, come si fa a sapere cosa è autentico e cosa non lo è? Questa è la domanda su cui Douglas Quaid (Arnold Schwarzenegger) e, in misura minore, il pubblico, devono riflettere. Quanto della sua vita è reale? Quanti dei suoi ricordi sono realmente accaduti e quali sono stati fabbricati?

Il film di Paul Verhoeven è del 1990 e il cinema della fantascienza aveva già cominciato a girare con buoni effetti speciali, ma ovviamente eravamo lontanissimi da quelli che vediamo oggi, per cui sebbene il soggetto derivi dall’ennesimo interessante e avvincente romanzo di Philip K. Dick, la riduzione cinematografica risente i limiti delle tecnologie a disposizione, che comunque vanno apprezzate. Il soggetto è affascinante e ci proietta in un futuro dai risvolti imprevedibili. Con il fisico di Schwarzenegger, poi, le sequenze di azione sono assicurate e il regista olandese, reduce dall'eccellente Robocop, se la cava bene.
Ma siccome Verhoeven, probabilmente, non si sente mai pienamente realizzato se non aggiunge il tocco della sensualità e della donna audace, eccolo allora affiancare al muscolare protagonista una bionda avvenente che già prometteva scintille erotiche di alto livello: Sharon Stone, che in seguito verrà ancora scelta dal regista ed esploderà con fragore, ancora oggi udibile, con Basic Instinct.

Riconoscimenti
Premio Oscar 1991:
Migliori effetti speciali
Candidatura miglior sonoro
Candidatura miglior montaggio sonoro








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