Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991)
- michemar

- 16 dic 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 giu 2023

Terminator 2 - Il giorno del giudizio
(Terminator 2: Judgment Day) USA/Francia 1991 fantascienza/azione 2h17'
Regia: James Cameron
Sceneggiatura: James Cameron, William Wisher
Fotografia: Adam Greenberg
Montaggio: Conrad Buff IV, Mark Goldblatt, Richard A. Harris, Dody Dorn
Musiche: Brad Fiedel
Scenografia: Joseph C. Nemec III
Costumi: Marlene Stewart
Arnold Schwarzenegger: T-800
Edward Furlong: John Connor
Linda Hamilton: Sarah Connor
Robert Patrick: T-1000
Earl Boen: dott. Peter Silberman
Joe Morton: Myles Dyson
S. Epatha Merkerson: Taryssa Dyson
TRAMA: Dieci anni dopo i fatti del primo episodio, un altro, più evoluto Terminator viene inviato sulle tracce di Sarah Connor: stavolta l'obbiettivo è il figlio John, il futuro leader della ribellione alle macchine che stanno per conquistare il mondo. Ma anche i ribelli, dal futuro, cercheranno di provvedere alla protezione del ragazzo.
Voto 7

Quando James Cameron realizzò il primo Terminator nel 1984, il concetto di un sequel era lontano dai suoi pensieri. La performance al botteghino del film, pur giustificando il budget di 6,5 milioni di dollari, non aveva portato i dirigenti della produzione a correre da lui per fare un seguito. Tuttavia, quel film arrivò proprio mentre la rivoluzione dell'home video della metà degli anni '80 stava prendendo piede e divenne uno dei pochi titoli il cui successo VHS scalzò le sue prestazioni ottenute nelle sale. Alla fine del 1980, non c'erano più dubbi che il regista avrebbe fatto un sequel. L'unico mistero era quanto sarebbe stato spettacolare. Il successo, nel frattempo, di Aliens - Scontro finale, fu la molla che fece arrivare il capitale necessari per un film ad alto budget.

Se al centro del primo episodio si trovava il concetto di viaggio nel tempo, con le macchine del futuro che ritornavano nel passato nel tentativo di cambiarlo mentre i futuri umani cercavano di mantenere lo status quo, nel secondo Cameron ha cambia il gioco. Ancora una volta, ci sono fazioni pro-umane e antiumane ma in questa occasione entrambe le parti hanno lo stesso obiettivo finale: cambiare il futuro. Per Sarah Connor (una Linda Hamilton molto tonica che trova un ruolo importante per la sua carriera) e suo figlio di 10 anni, John (Edward Furlong), è l'occasione per evitare l'apocalisse imminente. Ma hanno un nemico: il T-1000 (Robert Patrick), l'ultima arma mitragliatrice, la cui missione è uccidere i Connor. Una volta eliminati questi due, la futura resistenza umana sarà senza seri ostacoli, assicurando così l'eventuale dominio della macchina.

Tra invincibili cyborg, paradossi temporali e un futuro da cambiare, ecco i muscoli di Arnold Schwarzenegger (nel ruolo protagonista di T-800) ancora al servizio del cinema spettacolare, ma con un po’ di cuore, di James Cameron. E forse anche oltre al cuore c’è anche un po’ di anima e di favola, vista la presenza di una specie di Pinocchio rivisitato in formato cyborg in microfibra metallica e organica: vedere un androide che si emoziona capita solo nelle fiabe moderne.

Non è il mio cinema preferito ma il successo fu assicurato e James Cameron tornò ai fasti sperati entusiasmando i tanti fans del genere, rilanciando la sua regia in alto, dopo quelli planetari di Titanic e il primo e soprattutto con i prossimi Avatar.
Riconoscimenti
1992 – Premio Oscar
Miglior trucco
Miglior sonoro
Miglior montaggio sonoro
Migliori effetti speciali
Candidatura migliore fotografia
Candidatura miglior montaggio






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