C’è post@ per te (1998)
- michemar

- 25 nov
- Tempo di lettura: 2 min

C’è post@ per te
(You’ve Got Mail) USA 1998 commedia sentimentale 1h59’
Regia: Nora Ephron
Soggetto: Miklós László (op. teatrale “Parfumerie”)
Sceneggiatura: Nora e Delia Ephron
Fotografia: John Lindley
Montaggio: Richard Marks
Musiche: George Fenton
Scenografia: Dan Davis
Costumi: Albert Wolsky
Tom Hanks: Joe Fox
Meg Ryan: Kathleen Kelly
Greg Kinnear: Frank Navasky
Parker Posey: Patricia Eden
Jean Stapleton: Birdie Conrad
Steve Zahn: George Pappas
Heather Burns: Christina Plutzker
Dave Chappelle: Kevin Jackson
Dabney Coleman: Nelson Fox
John Randolph: Schuyler Fox
Chris Messina: commesso della Fox&Sons
Michael Badalucco: Charlie
Sara Ramírez: Rose, la cassiera
TRAMA: Due rivali in affari, che si detestano a vicenda, si innamorano l'uno dell'altro conoscendosi solo tramite la posta elettronica.
VOTO 6 –

John e Kathleen vivono e lavorano a pochi isolati di distanza nell’Upper West Side di New York. I negozi che frequentano sono gli stessi e passeggiano per le stesse strade. Lui è il proprietario della più importante catena di bookstore di Manhattan mentre lei ha messo in piedi una piccola libreria per bambini proprio accanto. Insomma, i due si odiano cordialmente, ma un giorno, per pura coincidenza, si incontrano nel web, dove viaggiano mantenendo l’anonimato.


Un’osservazione viene spontanea guardando questo film: in realtà, Tom Hanks interpreta uno dei suoi personaggi meno piacevoli della sua lunga e foltissima carriera, perché il suo Joe, appartenente ad una famiglia che gestisce una catena di librerie, è un freddo uomo d’affari che mette fuori gioco la concorrenza senza pensarci due volte.


Man mano che le cose si sviluppano, il personaggio di Joe segue per fortuna un arco narrativo di cambiamento. Cioè, nella parte più importante della trama, torna ad essere esattamente il tipo di personalità che storicamente abbiamo accostato al James Stewart che ci aspettiamo sempre da lui.

Commedia romantica che riesce a catturare l’essenza delle relazioni nell’era digitale per quello che era (oggi è anacronistica, tanto è cambiata, velocizzata e con ben altri strumenti). Ma anche allora, come oggi, ci si poteva innamorare tramite web. La chimica tra Tom Hanks e Meg Ryan è palpabile e le loro interpretazioni rendono i personaggi molto empatici. Lui è il solito simpaticone, lei, quando esclama il suo “Ah!” di sorpresa piacevole, è unica.

La trama non è nulla di eccezionale, è perfino prevedibile, ma la sceneggiatura, scritta dalla regista con la sorella Delia, è ricca di dialoghi simpatici e momenti di puro romanticismo. Nora Ephron era infatti una specialista di questo tipo di racconti ed anche nell’occasione riesce a bilanciare perfettamente il romantico con un tocco di umorismo, creando un film che è divertente ed emozionante per gli appassionati del genere: oggi, anche a distanza di anni, si può affermare che sia un classico.


Riconoscimenti
Golden Globe 1999
Candidatura miglior attrice in commedia/musicale per Meg Ryan






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