Harry ti presento Sally (1989)
- michemar
- 4 mar 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 15 giu 2023

Harry ti presento Sally
(When Harry Met Sally...) USA 1989 commedia 1h36'
Regia: Rob Reiner
Sceneggiatura: Nora Ephron
Fotografia: Barry Sonnenfeld
Montaggio: Robert Leighton
Musiche: Marc Shaiman
Scenografia: Jane Musky
Costumi: Gloria Gresham
Billy Crystal: Harry Burns
Meg Ryan: Sally Albright
Carrie Fisher: Marie
Bruno Kirby: Jess
Steven Ford: Joe
Lisa Jane Persky: Alice
Michelle Nicastro: Amanda Reese
TRAMA: Nel 1977 Harry Burns incontra Sally Albright, amica di un’amica, e divide con lei un viaggio da Chicago a New York. Gli studenti simpatizzano ma non troppo, poi si perdono di vista giunti a destinazione. Due anni più tardi si ritrovano fortuitamente in aeroporto: sono professionisti affermati e a malapena si riconoscono. In pochi minuti di chiacchiere capiscono come le loro opinioni su vita, sentimenti e lavoro non siano compatibili. Le strade si dividono e si incrociano per la terza volta: ora ci sono relazioni finite alle spalle e il senso di precarietà affettiva li spinge a costruire una vera amicizia. Saprà trasformarsi finalmente questa volta in amore?
Voto 8,5

"Quando compro un libro, io leggo l'ultima pagina per prima: così, se muoio prima di finire, so quello che succede."
Prima c’era la commedia romantica, cioè praticamente un paio d’orette scarse in allegria. Poi, un giorno, all’improvviso arrivarono Sally e Harry e il mondo fece un passo avanti. Anzi alcuni.
Il film è la prova inconfutabile che con gli ingredienti giusti – cioè in poche parole un regista comico di talento, una buona sceneggiatura frizzante, due interpreti brillanti -si può produrre qualcosa che sfiora la perfezione.

Il pretesto iniziale è un viaggio in automobile da Chicago a New York di ritorno dal college. Succede che Harry (Billy Crystal) il tipico studente disincantato dalla battuta sempre pronta annuncia con logica contorta alla snob Sally (Meg Ryan) che “uomini e donne non possono essere amici perché il sesso ci si mette sempre di mezzo”. Alla fine del viaggio i due si perdono e si ritrovano più volte. È così che ci ritroviamo davanti ad una commedia romantica che strizza l’occhio a Woody (vedi appunto Io e Annie), straordinariamente vivace. Molti meriti vanno a Nora Ephron che descrive con precisione le tecniche di corteggiamento dei tempi (nostri? di allora?), avendo come sfondo la città più cinematografica possibile, N.Y., con dialoghi memorabili e scene che vanno oltre il cult, ben oltre. Per giunta recitate con grande bravura e talento naturale, una predisposizione tale che il destino aspettava i due attori solo per questo film.

La scena del ristorante ormai rientra nella storia del Cinema, ma vanno ricordate anche quella del karaoke o quella romanticissima della notte di Capodanno. Scene, battute, sguardi, sorrisi, pentimenti, ripensamenti: cosa si vuole di più da un film fatto, recitato, scritto che meglio non si può? Perché noi, inconsciamente, non ce ne accorgiamo ma ogni volta che vediamo questo film scopriamo una battuta in più e in ogni battuta in più scopriamo una verità in più nel mondo delle relazioni uomo-donna.

Irresistibile? No, unico, semplicemente unico.
“Se uno ti accompagna all'aeroporto è chiaro che è all'inizio di una relazione, ecco perché io non accompagno nessuno all'aeroporto all'inizio di una relazione. Perché alla fine le cose cambiano, e tu non l'accompagni più all'aeroporto, e io non voglio sentirmi dire: 'Come mai non mi accompagni più all'aeroporto?'"
“Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Ti amo quando ci metti un'ora a ordinare un sandwich. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te sento ancora il tuo profumo sui miei golf, e sono felice che tu sia l'ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo, e non è perché è la notte di Capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile.”

Riconoscimenti
Premio Oscar 1990
Candidatura migliore sceneggiatura originale
Golden Globe 1990
Candidatura miglior film commedia o musicale
Candidatura migliore regia
Candidatura miglior attore in un film commedia o musicale a Billy Crystal
Candidatura miglior attrice in un film commedia o musicale a Meg Ryan
Candidatura migliore sceneggiatura
Premio BAFTA 1990
Migliore sceneggiatura originale
Candidatura per il miglior film
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