Criminal (2016)
- michemar

- 27 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 22 set

Criminal
USA, UK, Bulgaria 2016 azione 1h53’
Regia: Ariel Vromen
Sceneggiatura: Douglas Cook, David Weisberg
Fotografia: Dana Gonzales
Montaggio: Danny Rafic
Musiche: Brian Tyler, Keith Power
Scenografia: Robert Hayes, Jon Henson
Costumi: Jill Taylor
Kevin Costner: Jerico Stewart
Tommy Lee Jones: dott. Franks
Gal Gadot: Jill Pope
Alice Eve: Marta Lynch
Antje Traue: Elsa Mueller
Gary Oldman: Quaker Wells
Jordi Mollà: Hagbardaka Heimdahl
Michael Pitt: Jan Stroop
Natalie Burn: Shoo Shoo
Scott Adkins: Pete Greensleaves
Ryan Reynolds: Bill Pope
Colin Salmon: direttore del carcere
Robert Davi: ammiraglio Lance
TRAMA: Nel tentativo di fermare un diabolico complotto che può causare l’infernale terza guerra mondiale, i ricordi, i segreti e le abilità di un agente della CIA morto vengono impiantati, con una tecnica avanzata, nel cervello di un pericoloso detenuto nella speranza che possa completare la missione dell'agente venuto a mancare.
Voto 6

Il film è girato sulla base di una sceneggiatura originale di Douglas Cook e David Weisberg, gli stessi che scrissero The Rock, che era un thriller d’azione talmente improbabile e bizzarro da risultare coinvolgente. Grosso modo anche in questa occasione i due sceneggiatori si sbizzarriscono con un’altra storia movimentata e avveniristica, anche se è risaputo che ci sono studi avanzati sulla tecnica qui mostrata. Il protagonista in questione è Jerico Stewart (Kevin Costner), un criminale incallito e scatenato, già condannato a morte e in attesa di esecuzione, che la CIA ha intenzione di utilizzare per portare a termine una missione incompiuta. Incarica quindi lo scienziato Franks (Tommy Lee Jones) di impiantargli nel cervello la memoria di una spia uccisa, Bill Pope (Ryan Reynolds), per farlo proseguire nel compito. L’esperimento riesce, ma fino a un certo punto, perché ogni tanto, nella mente del criminale riaffiorano le antiche abitudini e diventa difficile non solo tenerlo a freno, ma anche fargli completare la missione.

Ci troviamo davanti ad un action thriller di spionaggio che indaga i mondi segreti della memoria e dell'identità in un futuro prossimo caratterizzato dal controllo mentale basato sui geni, ruotando intorno alle vicende di un inconsapevole assassino nella coscienza di un agente della Cia. A differenza di molti thriller in cui spesso si fa leva sulla perdita di memoria del protagonista, qui il personaggio centrale ottiene dei ricordi che lo mettono in rotta di collisione con un terrorista e che cambiano le fondamenta stesse della sua persona. Fondendo gli elementi di una snervante battaglia psicologica con uno sci-fi dai classici elementi di spionaggio, il criminale Jerico dovrà capire se è un assassino o un salvatore mentre il mondo intorno a lui è in stato di guerra fredda continua.

Curiose e imprevedibili sono le reazioni del “nuovo” uomo allorquando incontra la moglie dell’agente ucciso e che quindi crede propria, ma assieme a questo strano riconoscimento, affiora il ricordo di una borsa piena di dollari nascosta in casa. Questo è solo un episodio della memoria che funziona alternando momenti di lucidità e altri di confusione anche comportamentale, sempre a metà tra la personalità originale del criminale e quella impiantata dell’agente segreto. Il film gioca proprio tra l’azione e l’imprevedibilità dell’uomo, che deve stare sempre attento al pericolosissimo hacker che ha scatenato l’allarme della CIA.

Come si può notare, la fantasia della scrittura è davvero tanta e l’impianto a volte dà l’idea di essere alquanto inverosimile e poco attendibile, ma tante volte l’intrattenimento, come d’altronde è questo film, richiede l’accettazione di ingredienti che soddisfino solo lo scopo di spettacolarizzare le vicende. Se si sta al gioco, bene, altrimenti si può accontentare di godere il notevole cast che annovera nomi di primo piano. Un elenco di beniamini, come si può notare.





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