..e alla fine arriva Polly (2004)
- michemar

- 1 lug
- Tempo di lettura: 2 min

..e alla fine arriva Polly
(Along Came Polly) USA 2004 commedia 1h30’
Regia: John Hamburg
Sceneggiatura: John Hamburg
Fotografia: Seamus McGarvey
Montaggio: William Kerr, Nick Moore
Musiche: Theodore Shapiro
Scenografia: Andrew Laws
Costumi: Cindy Evans
Ben Stiller: Reuben Feffer
Jennifer Aniston: Polly Prince
Philip Seymour Hoffman: Sandy Lyle
Debra Messing: Lisa Kramer
Alec Baldwin: Stan Indursky
Hank Azaria: Claude
Bryan Brown: Leland Van Lew
Masi Oka: Wonsuk
Jsu Garcia: Javier
Michele Lee: Vivian Feffer
Bob Dishy: Irving Feffer
Missi Pyle: Roxanne
Kevin Hart: Vic
TRAMA: Reuben Feffer è un uomo mite che ha paura di rischiare, ma analizza i rischi per professione. Dopo essere stato tradito dalla moglie nel corso della luna di miele, si innamora di Polly, un’amica d’infanzia che torna nella sua vita per sconvolgergliela completamente.
VOTO 6

Una commedia romantica che narra la storia di Reuben Feffer, interpretato da Ben Stiller, un uomo metodico e ipocondriaco, che vede la sua vita stravolta dopo essere stato lasciato dalla moglie durante la luna di miele. Anzi, la parte più comica è proprio all’inizio, per come l’uomo descrive e rivive la deludentissima evoluzione di quella che doveva essere una vacanza all’insegna dell’amore appena ufficializzato: solo ad un personaggio come quello di Stiller poteva capitare una cosa del genere!
A questo punto la pellicola segue il percorso di rinascita emotiva attraverso l’incontro con Polly Prince, interpretata dalla travolgente Jennifer Aniston, una vecchia conoscenza dell’uomo sfortunato. Ma questa è tutt’altro, è una donna che vive la vita in modo spontaneo e avventuroso, tutto il contrario di lui.
Facile immaginare le discrepanze tra i due, i quali però, nonostante tutto, trovano un certo modo per andare in sintonia. Forse ciò non succede alla perfezione per quanto riguarda la problematica della chimica tra i due attori, ma siccome entrambi conoscono bene il loro mestiere (sempre simpatico lui, pimpante e spumeggiante lei) alla fine il risultato è accettabile.
La regia di John Hamburg si adegua e si concentra su una narrazione leggera e divertente, punteggiata da gag comiche e situazioni esilaranti, pur mantenendo un tono delicato e mai banale. La performance di Philip Seymour Hoffman, in un ruolo secondario, quando ancora non era il grandissimo attore che abbiamo conosciuto, è apprezzabile per la sua autenticità: poteva essere altrimenti, con un attore di tale portata?
Nonostante il film non brilli per originalità, seguendo la formula classica delle commedie romantiche, riesce a intrattenere e a trasmettere un messaggio positivo sull’importanza di uscire dalla propria zona di comfort e di accettare i cambiamenti che la vita può offrire. L’essenza è tutta lì.





















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