Ieri, oggi, domani (1963)
- michemar

- 29 nov 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 28 set 2024

Ieri, oggi, domani
Italia/Francia 1963 commedia 1h54’
Regia: Vittorio De Sica
Sceneggiatura: Eduardo De Filippo, Cesare Zavattini, Billa Zanusso, Isabella Quarantotti
Fotografia: Giuseppe Rotunno
Montaggio: Adriana Novelli
Musiche: Armando Trovajoli
Scenografia: Ezio Frigerio
Costumi: Piero Tosi
Sophia Loren: Adelina/Anna/Mara
Marcello Mastroianni: Carmine/Renzo/Augusto
Aldo Giuffré: Pasquale Nardella
Gianni Ridolfi: Umberto, il seminarista
Tina Pica: Giovanna, nonna del seminarista
TRAMA: Adelina vende sigarette di contrabbando, a Napoli. Per evitare il carcere, a cui sarebbe destinata dopo le molte denunce, si fa sempre trovare incinta. Finché un incidente interrompe una gestazione. Anna, ricca signora milanese, ha un flirt con un uomo di modeste condizioni, ma il censo viene prima di ogni altra cosa. Mara è una squillo, per la quale rischia di perdere la testa un seminarista.
Voto 7, 5

Il grande Vittorio De Sica dirige un trittico di storie scritte da alcune delle migliori penne del tempo (Eduardo De Filippo, Billa Zanuso, Cesare Zavattini) per descrivere il momento di un’Italia in pieno sviluppo economico ma diviso dai ceti, che già c’erano ma che si andavano consolidando, come anche del modo di vivere nelle città che si andavano sviluppando (infatti sono tre episodi non collegati e ambientati in luoghi differenti), di una mentalità civica e civile che cambiava a seconda delle persone e dei posti.

Tutti i personaggi, di finzione ma realisticamente attendibili, sono determinati per affermarsi nella vita, cavalcando le occasioni che i tempi offrivano. Tre vicende che si sviluppano a Napoli (la città che l’autore conosce bene), a Milano (la città simbolo del boom economico) e a Roma (la capitale, la città come punto di riferimento), che hanno come titolo il nome di una donna, la protagonista che è sempre interpretata dalla esuberante Sophia Loren, mentre il partner fisso è invece Marcello Mastroianni.

Episodio 1, Adelina – Ambientato a Napoli, scritto da Eduardo De Filippo, vede una venditrice abusiva di sigarette che per non essere arrestata ricorre ad una lunga serie di maternità. Il personaggio è ispirato ad una vera contrabbandiera di Forcella.
Episodio 2, Anna – Ambientato a Milano, scritto da Billa Zanuso e Cesare Zavattini, in cui una ricca signora milanese imbastisce un’evasione coniugale con un uomo di modeste condizioni.
Episodio 3, Mara – Ambientato a Roma, scritto da Cesare Zavattini, è la storia di una prostituta di lusso che abita in un appartamento che si affaccia su Piazza Navona e che riceve spesso il cliente più affezionato, il bolognese Augusto.


Le intenzioni del film vorrebbero rappresentare l’unità nazionale che in realtà non si è mai realizzata, perché ognuno corre per sé, ma l’opera piena di scene divertenti e provocatorie verrà per sempre ricordata per l’ironico spogliarello di Sophia sulle note famosissime di Abat-jour mentre Marcello ulula come un cane felice, facendo diventare non solo il terzo episodio il migliore dei tre ma restando nella storia del cinema italiano una delle sequenze più iconiche, con due attori magnifici, poliedrici, ineguagliabili.
Una commedia divisa in parti non collegate che piacque così tanto che arrivò a traguardi altissimi: Riconoscimenti
Premio Oscar 1965
Miglior film straniero
Golden Globe 1964
Miglior film straniero
Premio BAFTA 1965
Miglior attore straniero a Marcello Mastroianni
David di Donatello 1964
Miglior produttore
Miglior attore protagonista a Marcello Mastroianni
Miglior attrice protagonista a Sophia Loren
Nastro d'argento 1964
Candidatura miglior attrice protagonista a Sophia Loren
Candidatura migliore fotografia.






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