Il collezionista (1997)
- michemar

- 21 gen 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 ott

Il collezionista
(Kiss the Girls) USA 1997 thriller 1h55'
Regia: Gary Fleder
Soggetto: James Patterson
Sceneggiatura: David Klass
Fotografia: Aaron Schneider
Montaggio: Armen Minasian, Harvey Rosenstock, William Steinkamp
Musiche: Mark Isham
Scenografia: Nelson Coates
Costumi: Abigail Murray
Morgan Freeman: dr. Alex Cross
Ashley Judd: dr. Kate McTiernan
Cary Elwes: det. Nick Ruskin / Giacomo Casanova
Tony Goldwyn: dr. William Rudolph
Jay Sanders: ag. FBI Kyle Craig
Brian Cox: Chief Hatfield
Alex McArthur: det. Davey Sykes
Bill Nunn: det. John Sampson
TRAMA: Una nipote di Alex Cross, poliziotto con la passione della psicologia, è misteriosamente scomparsa. In poco tempo, scopre che non si tratta di un caso isolato, dato che altre ragazze sono state rapite: la sola cosa che le accomuna è il fatto che ognuna di loro ha un talento particolare che la fa primeggiare in diverse discipline.
Voto 6,5

Il primo successo del prolifico scrittore di gialli James Patterson nella nutrita serie dedicata al personaggio di Alex Cross fu Ricorda Maggie Rose, che però non è stato portato sullo schermo se non dopo il film che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Il primo adattato al cinema, infatti, è stato proprio questo, seguito quattro anni dopo da quel libro che divenne Nella morsa del ragno (Along came a spider, romanzo del 1993) e con un prequel Alex Cross - La memoria del killer del 2012. Da tenere presente che la serie completa dei libri dedicati al personaggio sono ben 30.

Il dottor Alex Cross (l’impassibile Morgan Freeman) è uno specialista in casi difficili, perché come psicologo della polizia è uno dei migliori nel suo campo e lo si nota in una delle scene iniziali in cui deve convincere una moglie maltrattata dal violento marito e la convince a non suicidarsi. Anche se l’atmosfera ricorda un po' il ruolo dell’attore in Seven, lui se ne sa distaccare e riesce efficacemente ad incarnare il delicato ruolo di analista mentale della polizia, presentandosi come un personaggio molto credibile. E nello stesso tempo, non si può neanche escludere che proprio quella straordinaria esperienza con David Fincher potrebbe anche essere stato uno dei motivi del casting, dal momento che Cross è notevolmente più giovane nei romanzi.

Ma anche uno psicologo così preciso ed efficiente può perdere la calma ed il metodo se si viene colpiti da vicino e cioè quando sua nipote viene rapita dal tutor universitario. Alex interviene prontamente e scopre che sua nipote è solo una delle tante ragazze rapite e coinvolte in casi simili. Quando due delle ragazze vengono trovate morte, egli intuisce che è l’ora di agire utilizzando tutte le sue abilità nelle indagini. All'inizio il caso sembra senza speranza, ma poi il rapitore, che si fa chiamare Casanova, commette un errore: rapisce la dottoressa Kate McTiernan (Ashley Judd), che lo colpisce e fugge dal nascondiglio. Con il suo aiuto, Alex vuole trovare la tana del colpevole e saperne di più sul criminale che rapisce le donne.


Sicuramente il film si distingue bene dalla massa di thriller psicologici perché qui non si tratta di una semplice storia di serial killer. Il rapitore può anche uccidere a sangue freddo, ma invece vi troviamo un motivo molto più interessante: la dipendenza patologica dalle donne che lo attraggono. Inoltre, la storia è stata abilmente concepita e può offrire altre sorprese, il che distingue la trama da vari thriller standard. Nonostante tutti i colpi di scena, la storia rimane sempre credibile, soprattutto perché Alex Cross è molto competente, ma mai ritratto come un superpoliziotto sovrumano. A ciò si aggiunge non solo che la storia riesce anche a sorprendere ma che la figura della dottoressa è donna di azione, che si allena con il kickboxing e non si arrende facilmente quando si ritrova rapita. Azione, quindi, unita alla indagine introspettiva dell’ottimo protagonista: l’eccellente Morgan Freeman.
Brava Ashley Judd in un ruolo impegnativo dal punto di vista fisico, ma non è la sola essendo stato impiegato un buon cast. Gary Fleder è riuscito in definitiva a creare un film emozionante e ben concepito, che nonostante qualche libertà resta abbastanza fedele al romanzo.
Buon film.






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