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It (2017)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 27 apr 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 14 giu 2023


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It

USA/Canada 2017 horror 2h15’


Regia: Andy Muschietti

Soggetto: Stephen King (romanzo)

Sceneggiatura: Chase Palmer, Cary Fukunaga, Gary Dauberman

Fotografia: Chung-hoon Chung

Montaggio: Jason Ballantine

Musiche: Benjamin Wallfisch

Scenografia: Claude Paré

Costumi: Janie Bryant


Bill Skarsgård: Pennywise/It

Jaeden Lieberher: William "Bill" Denbrough

Wyatt Oleff: Stanley "Stan" Uris

Jeremy Ray Taylor: Benjamin "Ben" Hanscom

Sophia Lillis: Beverly "Bev" Marsh

Finn Wolfhard: Richard "Richie" Tozier

Jack Dylan Grazer: Edward "Eddie" Kaspbrak

Chosen Jacobs: Michael "Mike" Hanlon

Jackson Robert Scott: George "Georgie" Denbrough


TRAMA: Ogni 27 anni, a Derry, una malvagia entità ricompare per nutrirsi dei bambini della cittadina. Adesso siamo nel 1988 e il piccolo Georgie sparisce misteriosamente. L’estate successiva, Bill non si è ancora rassegnato alla scomparsa del fratellino e, insieme ai suoi amici, il Club dei Perdenti, continua la disperata ricerca. Intanto, ognuno di loro si scontra con un misterioso pagliaccio dai denti affilati che prende le sembianze delle loro peggiori paure. Quando anche la loro amica Beverly viene rapita dal mostro, il gruppo proverà a fermarlo, una volta per tutte.


Voto 7

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Succede che, come sappiamo benissimo, lo scrittore più adattato da sempre e per sempre al cinema sia Stephen King e basta una novella, un romanzo, un breve racconto e tutto magicamente diventa un film di successo. Tipo appunto questo film, che ha realizzato incassi stratosferici in tutto il mondo: e come poteva essere altrimenti? Magari a volte il risultato è migliore, a volte no, io per esempio l’ho apprezzato (e non sono un vero affezionato del genere, a meno che non sia proprio proprio fatto bene) anche rendendomi conto che spesso il regista Andy Muschietti, autore specializzato nel ramo, poteva fare di più, avendo qui e là sfruttato situazioni che ricordo in molti altri film d’orrore. Comunque, anche se spesso dà l’idea di essere stato furbescamente studiato a tavolino, il risultato è notevole e ci si sente attratti fino alla fine.

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La pellicola è riuscita a riscuotere al box office oltre 500 milioni di dollari, assicurandosi così il titolo di film horror con più incassi di sempre. Il regista Andy Muschietti, già noto al pubblico per aver diretto l’angosciante La Madre, ha voluto rendere il personaggio dell’iconico Pennywise, il Clown Ballerino, ancora più terrificante, mostrandolo ai giovani attori soltanto a riprese del film già iniziate.


L’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo si distacca dalla miniserie televisiva degli anni ‘90, ambientando la storia ai giorni nostri. Protagonisti sono sempre dei ragazzini alle prese con Pennywise, il clown più spaventoso della storia del cinema. Il regista mantiene tutte le tematiche presente nel romanzo originale, soprattutto quella dell’amicizia sincera che spinge a essere solidali e che in questo film risalta parecchio.

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Tutto nasce dal fatto che, pare, ogni 27 anni, a Derry, nel Maine, una malvagia entità ricompare per nutrirsi dei bambini della cittadina e quando il piccolo Georgie sparisce misteriosamente, il fratellino Bill non riesce a rassegnarsi e con l’aiuto del resto dei suoi amici, il Club dei Perdenti, inizia la ricerca tra mille avventure. E che avventure! E che coraggio questi ragazzini!

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"I ragazzi hanno dato magia a questo horror” spiega Muschietti, “portando in vita i personaggi giorno dopo giorno. Un lungometraggio che rispetta l’anima del libro di King, ma in cui ho voluto mettere qualcosa di nuovo, dal punto di vista del comportamento e dei movimenti di It. Skarsgard dal canto suo, ha portato in scena una versione totalmente fresca e terrificante del protagonista, tanto imprevedibile che ogni ciak era diverso. Questo ci ha consentito di introdurre elementi che aggiungono un nuovo alone di terrore a tutta la pellicola”.

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Il successo, nonostante i giudizi alterni (chi entusiasta, chi no), è stato comunque notevole e già si sta lavorando al secondo capitolo, con evidenti intenzioni di trasformarlo in una saga. Intanto, quando capita in TV, il consiglio è di preparare i popcorn.






 
 
 

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