Jane Eyre (1996)
- michemar

- 13 feb 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 mag 2023

Jane Eyre
Francia/Italia/UK/USA 1996 dramma 1h52'
Regia: Franco Zeffirelli
Soggetto: Charlotte Brontë (romanzo)
Sceneggiatura: Hugh Whitemore, Franco Zeffirelli
Fotografia: David Watkin
Montaggio: Richard Marden
Musiche: Claudio Capponi, Alessio Vlad
Scenografia: Roger Hall
Costumi: Jenny Beavan
Charlotte Gainsbourg: Jane Eyre
Anna Paquin: Jane da bambina
William Hurt: sig. Rochester
Maria Schneider: sig.ra Rochester
Nic Knight: John Reed
Nicola Howard: Eliza Reed
Sasha Graff: Georgiana Reed
Fiona Shaw: sig.ra Reed
John Wood: sig. Brocklehurst
Geraldine Chaplin: sig.ra Scatcherd
Joan Plowright: Miss Fairfax
Samuel West: John Rives
TRAMA: Orfana e povera, Jane Eyre trascorre l'infanzia con una zia crudele e la giovinezza in un istituto con una preside perfida che la prende in odio. Cresce chiusa, abituata all'infelicità, ma anche molto orgogliosa e sensibile. Finalmente trova un impiego come istitutrice in un'imponente casa di campagna di proprietà del misterioso Mr. Rochester. Jane, che non è bella né vivace, si innamora di quest'uomo triste che sembra nascondere qualche oscuro segreto.
Voto 6

Dall'omonimo romanzo di Charlotte Brontë, la regia classica di Franco Zeffirelli trae un film molto fedele allo scritto, con poche impennate, anche perché la trama è di per sé ricca di colpi di scena e piena di sentimenti forti. In pratica, il regista ha seguito il romanzo senza particolari invenzioni, viaggiando sicuro sui binari di un solido romanzo.

Il film poggia anche sulla bravura di Charlotte Gainsbourg, che sa esprime bene la fierezza, la salute morale e la capacità di autogoverno del personaggio di Jane Eyre, senza dimenticare il contributo autorevole di un premio Oscar, quale William Hurt, sempre incisivo nei ruoli affidatigli, come in questo Rochester, oltre alla giovane presenza di un’attrice che avevamo conosciuta da piccola tre anni prima: Anna Paquin.


Molti amano questa versione letteraria, altri in questi anni hanno preferito quella più vivace e patinata di Cary Joji Fukunaga, che ha potuto disporre di attori di notevole come Michael Fassbender e Mia Wasikowska, con una visione più moderna. Quello di Zeffirelli è ovviamente un altro cinema.
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Riconoscimenti
David di Donatello 1996
Migliori costumi






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