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Jurassic Park (1993)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 18 set
  • Tempo di lettura: 3 min
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Jurassic Park

USA 1993 avventura 2h7’

 

Regia: Steven Spielberg

Soggetto: Michael Crichton (romanzo)

Sceneggiatura: Michael Crichton, David Koepp

Fotografia: Dean Cundey

Montaggio: Michael Kahn

Musiche: John Williams

Scenografia: Rick Carter

Costumi: Mitchell Ray Kenney, Kelly Porter

 

Sam Neill: Alan Grant

Laura Dern: Ellie Sattler

Jeff Goldblum: Ian Malcolm

Richard Attenborough: John Hammond

Bob Peck: Robert Muldoon

Martin Ferrero: Donald Gennaro

BD Wong: Henry Wu

Samuel L. Jackson: Ray Arnold

Wayne Knight: Dennis Nedry

Joseph Mazzello: Timothy “Tim” Murphy

Ariana Richards: Alexis “Lex” Murphy

 

TRAMA: Un multimiliardario si appresta a inaugurare il più eccitante zoo del mondo: ha ricreato per clonazione i dinosauri in un’isola dei Caraibi. Ma mentre alcuni invitati, compresi due bambini, sono in visita, un tecnico sabota i sistemi di sicurezza e gli animali si scatenano.

 

VOTO 6,5


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Su un’isola remota al largo del Costa Rica, prende vita un sogno ambizioso: un parco tematico popolato da dinosauri clonati, frutto dell’ingegno del visionario John Hammond (Richard Attenborough). Grazie a una tecnologia rivoluzionaria che estrae DNA da insetti preistorici intrappolati nell’ambra, creature come il Tyrannosaurus Rex e i velociraptor tornano a camminare sulla Terra. Quando il progetto viene messo in discussione dai finanziatori, Hammond invita tre esperti, il paleontologo Alan Grant (Sam Neill), la botanica Ellie Sattler (Laura Dern) e il matematico Ian Malcolm (Jeff Goldblum), per una visita di verifica. L’iniziale meraviglia si trasforma presto in terrore quando il sistema del parco fallisce e i dinosauri si liberano.


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Nonostante la premessa scientifica sia altamente improbabile, il film riesce a convincere grazie alla sua verosimiglianza tecnologica e agli straordinari effetti visivi. Le creature, realizzate da maestri come Stan Winston e Phil Tippett, sono talmente realistiche da sembrare vive. Il lavoro della Industrial Light & Magic è semplicemente magistrale.


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La narrazione, che, come mi risulta, è abbastanza fedele al romanzo di Michael Crichton, soffre di alcune debolezze. I personaggi risultano poco approfonditi, e il finale appare diluito e poco entusiasmante, se non per i ragazzini. Tuttavia, alcune modifiche, come la relazione tra Alan ed Ellie o il ribaltamento dei ruoli tra i nipoti di Hammond, aggiungono spessore emotivo.


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Al di là delle critiche narrative, il film dello specialista delle avventure Steven Spielberg conquista per la sua capacità di coinvolgere lo spettatore. Le scene d’azione, come la fuga dal T-Rex, sono memorabili e adrenaliniche. Si vive senz’altro un’esperienza visiva e sensoriale senza precedenti. Fu una vera novità.


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Infatti, nel campo del fantasy, si può ritenere un lavoro eccellente, misto all’avventura, che ha segnato un’epoca nel cinema per il suo innovativo uso degli effetti speciali e la rappresentazione dei dinosauri. Basato sul romanzo di Michael Crichton, il film ha visto la collaborazione dello stesso autore nella sceneggiatura insieme a David Koepp. Tra le curiosità, si scopre che il ruolo del dottor Alan Grant fu inizialmente offerto a William Hurt e Harrison Ford, che lo rifiutarono, portando alla scelta di Sam Neill.



Anche per il ruolo di Ellie Sattler ci furono molte candidate, tra cui Jodie Foster, Sigourney Weaver e Michelle Pfeiffer, ma alla fine fu Laura Dern a ottenere la parte. La produzione del film fu un vero e proprio laboratorio di innovazione, con l’uso combinato di animatronics (pupazzi meccanici dotati di movimento) e CGI per dare vita ai dinosauri, una novità assoluta per l’epoca. Inoltre, il regista era così fiducioso del successo che iniziò a lavorare su Schindler’s List mentre era ancora in fase di post-produzione, affidandola a George Lucas.


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Il successo fu tale che esplose la mania dei dinosauri tra gli adolescenti più giovani, creando un franchise di notevoli dimensioni che dura tutt’oggi. Chi non ha avuto figli che si sono appassionati all’animale preistorico? Ma soprattutto, oltre all’uscita di una miriade di film di serie B, il filone preso un avvio da vera saga che ancora non conosce la parola fine: il film divenne una trilogia (Il mondo perduto - Jurassic Park sempre di Spielberg e Jurassic Park III di Joe Johnston), poi è arrivata la tetralogia con Jurassic World (Colin Trevorrow), Jurassic World - Il regno distrutto di Juan Antonio Bayona, Jurassic World - Il dominio di Colin Trevorrow e Jurassic World - La rinascita di Gareth Edwards. Vedrà una fine?


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Riconoscimenti (su 44 vittorie e 27 candidature totali)

Oscar 1994

Miglior sonoro

Miglior montaggio sonoro

Migliori effetti speciali

BAFTA 1994

Migliori effetti speciali

Candidatura per il miglior sonoro

 


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Il Cinema secondo me,

michemar

cinefilo da bambino

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