La furia di un uomo - Wrath of Man (2021)

La furia di un uomo - Wrath of Man

(Wrath of Man) UK, USA 2021 azione 1h59’

Regia: Guy Ritchie

Sceneggiatura: Guy Ritchie, Ivan Atkinson, Marn Davies

Fotografia: Alan Stewart

Montaggio: James Herbert

Musiche: Chris Benstead

Scenografia: Martyn John

Costumi: Stephanie Collie

Jason Statham: Patrick “H” Hill / Mason Heargraves

Scott Eastwood: Jan

Jeffrey Donovan: Jackson Ainsley

Josh Hartnett: Dave “Bimbo Bello” Hancock

Holt McCallany: Haiden "Bullet" Blaire

Andy García: agente King

Chris Reilly: Tom

Eddie Marsan: Terry

Niamh Algar: Dana Curtis

Laz Alonso: Carlos

Lyne Renée: Kirsty

Alex Ferns: Sticky John

Raúl Castillo: Sam

DeObia Oparei: Brad

Rob Delaney: Blake Halls

Eli Brown: Dougie

TRAMA: Patrick “H” Hill, un uomo freddo e misterioso, lavora per una società di trasporto valori in cui è il responsabile dello spostamento di centinaia di milioni di dollari per Los Angeles ogni settimana. Un giorno avviene una rapina che lascia a terra tre morti.

VOTO 6

Patrick Hill è il nuovo e misterioso dipendente che, dopo un’imboscata mortale a una delle sue auto blindate, viene assunto dalla Fortico Securities, un’agenzia di sicurezza con sede a Los Angeles. Noto semplicemente come H, impara le basi dal partner Bullet e i primi tempi si mostra abbastanza tranquillo, disposto a imparare tutto ciò che gli serve per quel lavoro che gli permette di guadagnarsi da vivere. Quando però H e Bullet diventano gli obiettivi di un tentativo di rapina, le formidabili capacità dell’uomo vengono alla luce: non è solo un tiratore esperto ma è anche abile nel combattimento corpo a corpo. Impavido, spietato e letale, è in realtà un boss criminale sotto copertura alla disperata ricerca di un modo per vendicare l’omicidio dell’amato e unico figlio.

Il film - remake del francese del 2004 Cash Truck (Le Convoyeur) di Nicolas Boukhrief - segna la quarta collaborazione tra Guy Ritchie e Jason Statham, ed è una sorta di ritorno del regista al genere thriller di vendetta a lui più familiare, con la persona giusta al posto giusto nel ruolo principale. Tuttavia, rispetto ad altre volte, il film manca dell’umorismo ironico tipico del regista e presenta una narrazione abbastanza semplice.

La prima metà del film è decisamente migliore della seconda, con un approccio non lineare per introdurci alla storia, ai personaggi e ai motivi che li muovono, e con un incipit che può vagamente ricordare i finali degli 007, quasi un omaggio. Tanti hanno un alias, anche il protagonista che è “H”, che si fa assumere quale autista-guardia di un camion blindato per la ditta specializzata nel trasporto di danaro, dove una rapina ad un blindato, qualche mese prima, ha lasciato due guardie e un passante morti, evento che sta innescando una reazione a catena.

Il regista divide il racconto in capitoli, ognuno con una propria trama, che costruiscono archi di suspense sempre differenti. Se, come detto, è assente il lato più brillante, va apprezzata la tensione e la narrazione abbastanza ricca di colpi di scena e inganni che possono sorprendere. Piuttosto è il finale un po’ scontato che non riserva il crescendo atteso, cioè una sequenza d’azione più spettacolare.

Con un cast di un certo rilievo, è un’opera accettabile che si fa seguire con la tensione che il regista esperto sa creare.