Non è mai troppo tardi (2007)
- michemar

- 9 giu 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 set

Non è mai troppo tardi
(The Bucket List) USA 2007 commedia 1h37'
Regia: Rob Reiner
Sceneggiatura: Justin Zackham
Fotografia: John Schwartzman
Montaggio: Robert Leighton
Musiche: Marc Shaiman
Scenografia: Bill Brzeski
Costumi: Molly Maginnis
Jack Nicholson: Edward Barryman Cole
Morgan Freeman: Carter Chambers
Sean Hayes: Thomas
Alfonso Freeman: Roger Chambers
Rob Morrow: dr. Hollins
Beverly Todd: Virginia Chambers
Rowena King: Angelica
Annton Berry Jr.: Kai
Verda Bridges: Shandra
Destiny Brownridge: Maya
Brian Copeland: Lee
TRAMA: Due uomini malati terminali, di due classi sociali ben differenti, scappano dal reparto oncologico dove si stanno curando e partono per un viaggio con la lista dei desideri di cose da fare prima di morire.
Voto 6

Un industriale multimilionario ed un umile meccanico si ritrovano a condividere il medesimo drammatico destino: entrambi malati terminali di cancro, condividono la stessa stanza d'ospedale. I due, inizialmente, si sopportano mal volentieri, poi decidono di voler trascorrere al meglio il poco tempo rimasto e si dedicano a fare tutto ciò che nella vita non avevano mai fatto, o per motivi economici o per pigrizia.
Al cinema americano – e non solo - piacciono sempre i soggetti su malattie e morte, soggetti facili per far commuovere il pubblico. Eccone l’ennesimo esempio, però stavolta non per far emozionare ma per scherzarci sopra, e allo scopo ci ha provato un autore di opere brillanti da commedia, Rob Reiner, appunto per dimostrare che non è mai troppo tardi per godere appieno quello che la vita può sempre offrire.
Edward Barryman Cole (Jack Nicholson) e Carter Chambers (Morgan Freeman) sono due malati terminali che si incontrano tra le bianche pareti di un ospedale durante la cura della chemioterapia: uno è maledettamente ricco, l'altro ha sempre lavorato per vivere. Il primo è completamente solo, il secondo è adorato dalla famiglia: schema classico. Cosa decidono? Compongono la loro bucket list (che è il titolo originale del film), cioè come gli americani chiamano lista ideale di cose da fare nella vita prima di compiere una certa età o, semplicemente, prima di morire e intraprendono come due persone spensierate un viaggio in giro per tutto il mondo, compreso cene in ristoranti esclusivi, lanci con il paracadute, tatuaggi alla moda, si cimentano perfino in una gara automobilistica. Tutto all'insegna degli eccessi e del divertimento. Mica male!
E, parafrasando una celebre citazione della storia del cinema, arrivano ad esclamare: “Adoro l'odore della chemio la mattina!”
Ok, forse un po’ troppo fantasioso come progetto, ma fintanto che c’è qualcuno che paga si può fare. Anche come idea di cinema: l’importante è che ci sia un regista adatto e due attori in gamba e pronti a divertirsi sul set.
Intrattenimento, ovvio, nulla di più, ma il pubblico americano ha gradito, noi un po’ meno.












Commenti