Scialla! (Stai sereno) (2011)
- michemar

- 4 set
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 set

Scialla! (Stai sereno)
Italia 2011 commedia 1h41’
Regia: Francesco Bruni
Sceneggiatura: Francesco Bruni
Fotografia: Arnaldo Catinari
Montaggio: Marco Spoletini
Musiche: Amir Issaa, Ceasar Productions)
Scenografia: Roberto De Angelis
Costumi: Maria Cristina La Parola
Fabrizio Bentivoglio: Bruno Beltrame
Filippo Scicchitano: Luca
Barbora Bobulova: Tina
Vinicio Marchioni: Mario Cecere
Giuseppe Guarino: Carmelo
Prince Chidozie Manujibeya: Prince
Arianna Scommegna: Marina
Giacomo Ceccarelli: Valerio
Raffaella Lebboroni: professoressa Di Biagio
Alessandro Tuzzi: bidello
Paola Tiziana Cruciani: cameriera
Adamo Dionisi: Roberto
TRAMA: Il rapporto tra un professore annoiato ed un adolescente ribelle.
VOTO 6

Bruno, un docente che ha lasciato l’insegnamento per inseguire il sogno di divenire scrittore, si ritrova a scrivere piccole biografie di personaggi famosi e a dare lezioni private a studenti svogliati, come l’inquieto Luca, quindicenne romano, cresciuto dalla madre senza aver conosciuto il vero padre. Il professore, a poco a poco, si addentra nella vita del ragazzo per capire come interagire con un adolescente insofferente alle regole e per divenirne una guida da seguire, soprattutto dopo che ha scoperto che Luca (colpo di scena!) è suo figlio e la madre, dovuta partire improvvisamente, glielo ha affidato per sei mesi di convivenza forzata.

È una commedia che non si limita a far sorridere: è un piccolo affresco urbano che racconta con delicatezza e ironia l’incontro tra due solitudini, quella di un adolescente romano e quella di un uomo di mezza età che ha smesso di credere nel futuro. Il film non cerca la battuta facile né il dramma forzato, ma si muove con naturalezza tra i vicoli emotivi di una Roma quotidiana, fatta di motorini, sigarette e silenzi condivisi.

Bruno Beltrame, interpretato da un malinconico e misurato Fabrizio Bentivoglio, è un ex professore che si è rifugiato nella scrittura di biografie altrui, quasi a voler evitare di raccontare la propria. Luca, il giovane studente interpretato da Filippo Scicchitano, è tutto ciò che Bruno non è: impulsivo, disordinato, apparentemente disinteressato. Eppure, nel loro incontro forzato, nasce una relazione che va oltre il cliché del “padre ritrovato”: è un percorso di reciproca scoperta, dove ognuno impara a vedere l’altro non come un problema, ma come una possibilità.

Il film ha il pregio di non voler insegnare nulla, ma di suggerire molto. Non ci sono grandi svolte narrative, ma tanti piccoli momenti che restituiscono verità: uno sguardo, una frase detta male, una risata condivisa. La regia dell’esordiente Francesco Bruni è sobria, quasi invisibile, ma proprio per questo efficace. Si sente l’esperienza dello sceneggiatore che sa dosare i tempi, evitare l’eccesso e lasciare spazio ai personaggi.

Si guarda con leggerezza, non è indimenticabile, ma è fresco e sincero. E in un panorama spesso affollato di storie urlate, questa piccola commedia urbana riesce a farsi ascoltare con un tono gentile e autentico. Un po’ come il nostro caro Bentivoglio, attore mai sufficientemente valorizzato per come merita.
Scialla: stai tranquillo, rilassati, non ti agitare…

Riconoscimenti
David di Donatello 2012
Miglior regista esordiente
Premio David Giovani
Candidatura miglior attore protagonista a Fabrizio Bentivoglio
Candidatura migliore attrice non protagonista a Barbora Bobulova
Candidatura migliore sceneggiatura
Candidatura migliore canzone originale (Scialla!)
Nastro d’Argento 2012
Miglior regista esordiente
Premio Guglielmo Biraghi a Filippo Scicchitano
Candidatura miglior attore protagonista a Fabrizio Bentivoglio
Candidatura migliore attrice non protagonista a Barbora Bobulova
Candidatura migliore sceneggiatura
Candidatura migliore canzone originale (Scialla!)
Ciak d’Oro 2012
Candidatura miglior attore non protagonista a Vinicio Marchioni
Candidatura miglior attrice non protagonista a Barbora Bobulova
Candidatura migliore sceneggiatura





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