The Conjuring - Il caso Enfield (2016)
- michemar

- 1 lug 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 15 ott

The Conjuring - Il caso Enfield
(The Conjuring 2) Canada, USA, UK 2016 horror 2h14’
Regia: James Wan
Sceneggiatura: James Wan, David Leslie Johnson-McGoldrick, Chad Hayes, Carey W. Hayes
Fotografia: Don Burgess
Montaggio: Kirk M. Morri
Musiche: Joseph Bishara
Scenografia: Julie Berghoff
Costumi: Kristin M. Burke
Vera Farmiga: Lorraine Warren
Patrick Wilson: Ed Warren
Madison Wolfe: Janet Hodgson
Frances O'Connor: Peggy “Peg” Hodgson
Simon McBurney: Maurice Grosse
Franka Potente: Anita Gregory
Lauren Esposito: Margaret Hodgson
Patrick McAuley: Johnny Hodgson
Benjamin Haigh: Billy Hodgson
Maria Doyle Kennedy: Peggy “Pegs” Nottingham
Simon Delaney: Vic Nottingham
Shannon Kook: Drew Thomas
TRAMA: Lorraine ed Ed Warren, esperti di paranormale, per una delle loro indagini più terrificanti si recano a Londra con lo scopo di aiutare una madre single che sta tentando di crescere da sola quattro bambini in una casa tormentata da spiriti maligni.
Voto 6

Ancora un sequel (sempre segnale di povertà creativa o di sfruttamento di una pellicola che ha ottenuto un minimo di consenso al botteghino), è quello dell'horror soprannaturale del 2013 The Conjuring - L'evocazione e terzo capitolo dell'omonima serie cinematografica nata sulla spinta della sapiente creatività di James Wan, regista di origine malese e naturalizzato australiano.
Divenuto abile concertatore di un tipo di horror senz’altro innovativo e caratterizzato da espedienti spiazzanti, l’autore si è rifatto alle esperienze realmente vissute dalla coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren riguardo ad alcuni casi di cui si erano davvero occupati, che in precedenza avevano già ispirato film come Amityville Horror e The Haunting in Connecticut. Insomma, con il materiale messo a disposizione dalla coppia, i film sembrano una facile conseguenza.
La trama si svolge in una casa dei sobborghi proletari londinesi che il regista ha sempre giudicato molto adatta e soprattutto efficace come ambientazione per il genere e che gli ha permesso di lavorare molto sullo stile del film, tanto che, non potendo contare sugli ampi spazi che permette la classica casa infestata del cinema americano, egli ha dovuto cambiare alcune cose. Come per esempio, e ciò risulta molto riuscito, ha sperimentato di più con la macchina a mano e con il grandangolo, espediente che, vedendo il film, risulta molto producente. E ciò che produce… è facilmente intuibile.
Riecco allora il regista tra spiriti molesti e adolescenti problematici nella Londra punk del 1977, dove una madre divorziata è messa in ginocchio dall’accudimento dei suoi figli e dalla presenza demoniaca che anima la sua abitazione. Il male esiste ed è così tangibile da farsi persino “intervistare”, ma la Chiesa necessita di prove inconfutabili per intervenire, così manda a indagare i coniugi Warren, investigatori del paranormale, sempre più afflitti dal peso delle loro battaglie.

I coniugi sono gli stessi attori del primo atto, oramai allenati e preparati: Vera Farmiga, ormai specialista nelle case da incubo, e Patrick Wilson, interprete che spazia tra i vari generi del cinema moderno, compreso i supereroi.












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