Balla coi lupi (1990)
- michemar

- 14 ago 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 mag 2023

Balla coi lupi
(Dances with Wolves) USA/UK 1990 western 3h1' (ext. vers. 3h54')
Regia: Kevin Costner
Soggetto: Michael Blake (romanzo)
Sceneggiatura: Michael Blake
Fotografia: Dean Semler
Montaggio: William Hoy, Chip Masamitsu, Steve Potter, Neil Travis
Musiche: John Barry
Scenografia: Jeffrey Beecroft
Costumi: Elsa Zamparelli
Kevin Costner: John Dunbar/ Balla Coi Lupi
Mary McDonnell: Alzata Con Pugno
Graham Greene: Uccello Scalciante
Rodney A. Grant: Vento Nei Capelli
Robert Pastorelli: Timmons
Charles Rocket: Tenente Elgin
Maury Chaykin: Maggiore Fambrough
Tony Pierce: Spivey
Wayne Grace: Maggiore
Larry Joshua: Sergente Bauer
Donald Hotton: Generale Tide
Tom Everett: Sergente Pepper
Floyd 'Red Crow' Westerman: Dieci Orsi
Wes Studi: Guerriero Capo Pawnee
TRAMA: Il tenente John Dunbar diventa suo malgrado un eroe di guerra; in premio riceve il cavallo Sisko e l'autorizzazione a scegliere la sua prossima destinazione. Dunbar chiede di essere mandato in un avamposto della frontiera indiana, in territorio Sioux. Ha inizio per lui un periodo che lo cambierà profondamente e lo farà rinascere come un uomo nuovo nella tribù di Uccello Scalciante e Vento nei Capelli.
Voto 9

Il debutto registico di Kevin Costner, di sicuro molto ambizioso – presenta addirittura dialoghi in lingua Lakote – fece gridare al flop i sapientoni di Hollywood, ma la pellicola si prese una enorme rivincita: si aggiudicò ben 7 Oscar, tra cui quello di miglior film, il primo western a vincere l’ambito premio dal 1931 (I pionieri del West) e fu campione d’incassi. “Balla coi lupi” è il nome che gli indiani attribuiscono al tenente John Dunbar che anche se turbato rimane affascinato dallo stile di vita dei suoi nuovi vicini e pian piano ritrova anche se stesso. La storia è affascinante e coinvolgente, anche per merito di una regia riuscita, alternando momenti di elegia mistica e romantica a emozionanti scene di battaglia perfettamente filmate, con bellissimi piani sequenze sulle stupende praterie del Sud Dakota.

Uno degli aspetti seducenti del film è il fatto di aver presentato i nativi americani con rispetto e affetto come non si era mai visto prima, anche grazie alla bella presenza dei protagonisti di discendenza indiana, come Graham Greene, lo sciamano Uccello Scalciante, e Rodney A. Grant, il coraggioso Vento Nei Capelli e per finire l'onnipresente Wes Studi, nella parte del villain pellerossa. Costner ci narra perfettamente di quel popolo orgoglioso, intelligente, amante della natura che lo circonda e perfino divertente. La storia d’amore con il personaggio della bella Mary McDonnell completa il quadro, con il suo contributo romantico e passionale. È nei miei top western di sempre, forse il più bello.

Ma è molto di più di un western: è la realizzazione del mito della Frontiera, è l'omaggio doveroso ai Nativi, è la celebrazione dell'amicizia tra le Razze. È il film che bisognava girare e il merito è solo della volontà di Kevin Costner. Bello tutto, perfino nell'affascinante suono (indimenticabile il rombo dei tantissimi bisonti che riempiono lo schermo) unitamente a musiche (di John Barry) che non si dimenticano mai. Entrambi Oscar.

Io non nascondo che mi commuovo sempre, tutte le volte che nella sequenza finale John e Alzata Con Pugni si allontanano forzatamente e malvolentieri dalla tribù e Vento Nei Capelli gli urla con fierezza e affetto "Lo capisci che sarai mio amico per sempre?".

1991 - Premio Oscar
Miglior film
Miglior regia
Migliore sceneggiatura non originale
Migliore fotografia
Miglior montaggio
Miglior sonoro
Miglior colonna sonora drammatica
Candidatura miglior attore protagonista a Kevin Costner
Candidatura miglior attore non protagonista a Graham Greene
Candidatura miglior attrice non protagonista a Mary McDonnell
Candidatura migliore scenografia
Candidatura migliori costumi
1991 - Golden Globe
Miglior film drammatico
Migliore regia
Migliore sceneggiatura
Candidatura miglior attore in un film drammatico a Kevin Costner
Candidatura miglior attrice non protagonista a Mary McDonnell
Candidatura miglior colonna sonora






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