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Captain Fantastic (2016)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 11 mar 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 19 mar 2024


Captain Fantastic

USA 2016 dramma 1h58’


Regia: Matt Ross

Sceneggiatura: Matt Ross

Fotografia: Stéphane Fontaine

Montaggio: Joseph Krings

Musiche: Alex Somers

Scenografia: Russell Barnes

Costumi: Courtney Hoffman


Viggo Mortensen: Ben Cash

George MacKay: Bodevan "Bo”

Samantha Isler: Kielyr

Annalise Basso: Vespyr

Nicholas Hamilton: Rellian

Shree Crooks: Zaja

Charlie Shotwell: Nai

Trin Miller: Leslie Abigail

Steve Zahn: Dave

Kathryn Hahn: Harper

Frank Langella: Jack

Ann Dowd: Abigail

Missi Pyle: Ellen

Erin Moriarty: Claire


TRAMA: Ben, libero pensatore e padre di sei figli, cresce i suoi ragazzi tra i boschi dello stato di Washington. Una mattina, un'emergenza familiare li costringe a lasciare in auto il piccolo paradiso in cui vivono per imbarcarsi in un viaggio attraverso il paese, durante il quale Ben realizzerà che le sue poco convenzionali idee sul modo di crescere i figli mal si adattano al mondo reale.


Voto 6,5


Quanti seguaci possa volontariamente o no avere il filosofo rivoluzionario (rivoluzionario almeno secondo il comune pensare istituzionalizzato) Noam Chomsky è difficile stabilirlo, ma che ci siano è scontato. Che poi lo siano fino al livello di Captain Fantastic è proprio difficile. O per lo meno è difficile immaginare un uomo così convinto e irremovibile come il personaggio protagonista del film.


Ben, ormai rimasto vedovo, vive con sei figli dai 5 ai 17 anni nel cuore di una foresta del nord America rinunciando a tutti i vantaggi tecnologici e tecnici e le comodità della vita moderna, dando lui stesso una educazione sia fisica che intellettuale completa ai suoi ragazzi, ma davvero completa, eh! Vivono nella natura e da essa traggono tutto il loro necessario e ad essa ricambiano dando la giusta e meritata importanza. Nulla viene tralasciato in questa istruzione, dai sistemi di sopravvivenza alla lettura della Carta Costituzionale degli Stati Uniti. Non sono una famiglia arretrata, non sono sporchi, anzi: hanno principi solidi e rigidi e rispettano ciò che li circonda, hanno una cultura a 360° e sono autosufficienti. Non sono assolutamente una macchietta, anche perché convinti (almeno apparentemente i figli ma totalmente il capofamiglia) di ciò che fanno. Fino a quando qualcosa scuote i ragazzi.


Tra i colori vintage, l’abbigliamento eccentrico (basterebbe osservare lui), un van/casa per viaggiare che insospettisce tutti, i familiari che non capiscono questi atteggiamenti, anzi lo guardano con sospetto, al centro di tutto ciò, che può sembrare un microcosmo c’è lui, Ben: irremovibile e capitano fantastico (fantasioso? idealista?) interpretato da un impressionante ed efficacissimo Viggo Mortensen, che sembra come uscito ripulito e più biondo dalla catastrofe di The Road, quindi ancor più naturalista.


Ma si può veramente vivere nel mondo d’oggi in questa maniera senza ripercussioni negative sui figli? Il film impressiona, lascia sbigottiti ma attrae, affascina: tutto merito di un quasi debuttante regista (l’attore Matt Ross), di una storia rivoluzionaria e di un attore catalizzatore, Viggo Mortensen, candidato inevitabilmente agli Oscar.



Riconoscimenti

2017 - Premio Oscar

Candidatura miglior attore protagonista a Viggo Mortensen

2017 - Golden Globe

Candidatura miglior attore in un film drammatico a Viggo Mortensen

2016 - Festival di Cannes

Miglior regia “Un Certain Regard” a Matt Ross

2016 - Festa del Cinema di Roma

Premio del pubblico BNL



 
 
 

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