Chiedimi se sono felice (2000)
- michemar

- 17 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 ott

Chiedimi se sono felice
Italia 2000 commedia 1h40’
Regia: Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier
Sceneggiatura: Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Paolo Cananzi, Walter Fontana, Graziano Ferrari
Fotografia: Arnaldo Catinari
Montaggio: Claudio Cormio
Musiche: Samuele Bersani
Scenografia: Eleonora Ponzoni
Costumi: Elisabetta Gabbioneta
Aldo Baglio: Aldo
Giovanni Storti: Giovanni
Giacomo Poretti: Giacomo
Marina Massironi: Marina
Silvana Fallisi: Silvana
Daniela Cristofori: Daniela
Giuseppe Battiston: Beppe, il ladro
Antonio Catania: Antonio, il vigile
Augusto Zucchi: capo comnesso Grandi Magazzini
Paola Cortellesi: Dalia
Salvatore Ficarra: spettatore a teatro
Valentino Picone: dottore
Max Pisu: venditore panini treno
Arturo Brachetti: direttore di palcoscenico
Mohamed El Sayed: guardia di sicurezza dei Grandi Magazzini
TRAMA: Tre amici inseparabili cercano di realizzare il sogno di mettere in scena uno spettacolo teatrale, ma l’amore e i malintesi mettono alla prova la loro amicizia.
VOTO 6

Nella Milano del 2000, Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre aspiranti attori con un sogno nel cassetto: mettere in scena una rappresentazione del Cyrano de Bergerac. Per il momento sbarcano il lunario ai margini del mondo dello spettacolo. Aldo è fidanzato con la soffocante Silvana. Giacomo è un romantico che non si rassegna e Giovanni è concentrato sul lavoro e non ha tempo di pensare all’amore, fino a che si innamora di una hostess. Questo incontro sconvolge il trio.

Al loro quarto film ed alla loro terza regia assieme sempre al complice Massimo Venier, il famoso trio porta ancora sul grande schermo ciò che grosso modo fanno nel piccolo e quindi la trama serve più che altro da contorno alle loro sempre riuscite gags, alle battute rimaste storiche e divertenti, dei veri tormentoni. Solo anni più tardi hanno intrapreso trame più consistenti e anche vie separate, tra cinema e teatro, pur restando fedeli al loro cliché che ha portato tanto successo.

Però è anche vero che il rapporto tra le due attività è stato a due sensi, perché, difatti, proprio questo terzo film ha dato poi origine ad uno spettacolo teatrale del solo Giacomo Poretti dal titolo “Chiedimi se sono di turno”.

Intanto, in questo fanno la loro prima apparizione cinematografica, in due piccoli ruoli, Ficarra e Picone, che compaiono sul grande schermo dopo sette anni di esibizioni sui palchi teatrali: Valentino Picone è il medico che dà informazioni sulla salute di Aldo a Giacomo e a Giovanni mentre Salvatore Ficarra è lo spettatore del Cyrano de Bergerac che esclama “Pirandello, sei un poeta!”.

Tra i tanti attori che li sostengono nella storia, alcuni dei quali fedelissimi, c’è una gran bella sorpresa, un super ospite: il direttore di palcoscenico di Aldo nelle prime scene del film è molto più che un attore: è il celebre ed impareggiabile trasformista Arturo Brachetti.
“Aldo, non è che perché hai un frigo degli anni ‘60 ci devi tener dentro la roba degli anni ‘60!”

Riconoscimenti
Nastri d’Argento 2001
Candidatura per il migliore attore protagonista ad Aldo, Giovanni e Giacomo
Candidatura per la migliore fotografia
Candidatura per la migliore canzone originale a Samuele Bersani
Ciak d’Oro 2001
Candidatura per il migliore montaggio






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