E.T. L'extra-terrestre (1982)
- michemar

- 18 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 5 ago 2023

E.T. L'extra-terrestre
(E.T. the Extra-Terrestrial) USA 1982 fantascienza 1h55'
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Melissa Mathison
Fotografia: Allen Daviau
Montaggio: Carol Littleton
Effetti speciali: Dennis Muren, Carlo Rambaldi
Musiche: John Williams
Scenografia: James D. Bissell
Costumi: Deborah Lynn Scott
Henry Thomas: Elliott
Dee Wallace: Mary
Robert MacNaughton: Michael
Drew Barrymore: Gertie
Peter Coyote: Keys
Erika Eleniak: compagna di classe
C. Thomas Howell: Tyler
Sean Frye: Steve
K.C. Martel: Greg
TRAMA: Un extraterrestre è abbandonato sulla Terra dai suoi compagni, obbligati a ripartire in tutta fretta. Gli uomini gli danno la caccia, ma un gruppo di bambini lo nasconde. Nasce un'amicizia, ma l'alieno (battezzato E.T.) ha nostalgia di casa e cerca in tutti i modi di mettersi in contatto con i suoi. Sarà proprio grazie ai ragazzi che riuscirà a sfuggire agli agguati di militari e scienziati.
Voto 8

Se Alien ci aveva convinto che gli esseri umani provenienti dallo spazio sono soggetti di cui diffidare, tre anni dopo Steven Spielberg ci dimostrò il contrario, facendo assumere agli alieni le sembianze di creature delicate e panciute. Gran merito fu anche di chi lo disegnò e lo costruì, Carlo Rambaldi. Si narra la leggenda che l’aspetto di E.T. sia stato ideato sovrapponendo gli occhi e la fronte di Einstein al viso di un bambino!

È indubbiamente un omaggio del regista a tutti i bambini del mondo, anzi diciamo pure che è una bella avventura che affascina il bambino che è in noi, fatto con intelligenza e anche un pizzico di furbizia per toccare gli animi di tutti ove le varie sequenze sdolcinate e toccanti fanno sì che in tanti si ritrovano con gli occhi umidi ben prima della fine della storia. Però va detto che il film non è melenso perché il ritmo e l’umorismo sparso qui e là lo rendono molto piacevole.

Bravissimo il piccolo Henry Thomas su cui regge praticamente l’intero film, come anche il fratello maggiore Robert MacNaughton e la futura star Drew Barrymore. Film premiato con quattro Oscar (colonna sonora, effetti speciali, sonoro, montaggio sonoro) e due Golden Globe (film e colonna sonora).

Riconoscimenti
1983 - Premio Oscar
Migliore colonna sonora
Migliori effetti speciali
Miglior sonoro
Miglior montaggio sonoro
Candidatura al miglior film
Candidatura alla migliore regia
Candidatura alla migliore sceneggiatura originale
Candidatura alla migliore fotografia
Candidatura al miglior montaggio
1983 – Golden Globe
Miglior film drammatico
Miglior colonna sonora
Candidatura alla migliore regia
Candidatura al miglior attore debuttante a Henry Thomas
Candidatura alla migliore sceneggiatura
1983 – Premio BAFTA
Miglior colonna sonora






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