Escobar (2014)

Escobar

(Escobar: Paradise Lost) Francia/Spagna/Belgio/Panama 2014 thriller drammatico 2h

Regia: Andrea Di Stefano

Sceneggiatura: Andrea Di Stefano

Fotografia: Luis David Sansans

Montaggio: David Brenner, Maryline Monthieux

Musiche: Max Richter

Scenografia: Carlos Conti

Costumi: Marylin Fitoussi

Benicio del Toro: Pablo Escobar

Josh Hutcherson: Nick Brady

Claudia Traisac: Maria

Carlos Bardem: Drago

Micke Moreno: Martin

Brady Corbet: Dylan Brady

Ana Girardot: Anne

Aaron Zebede: Pepito Torres

TRAMA: Nick, giovane surfista, raggiunge il fratello in Colombia, pensando di aver trovato finalmente il paradiso. L'incontro con Maria, una bellissima ragazza del posto, segna l'inizio di un amore che cambierà presto il resto dell'esistenza di Nick. Nel momento in cui tutto sembra perfetto, Maria decide di presentare a Nick suo zio: Pablo Escobar, il capo del cartello della droga colombiano di Medellin.

Voto 6-

Considerando che sono passati molti anni dalla morte del barone della droga colombiano Pablo Escobar - è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel dicembre 1993 – il cinema continua ad occuparsi di lui, avendo quest’uomo costruito un impero criminale che ha guadagnato milioni di dollari al giorno negli anni '80 e spendeva, dice la leggenda, 1.000 dollari al mese in elastici per avvolgere i suoi soldi (!).

Ma contrariamente a ciò che ci si potrebbe attendere dal titolo (è una furbata della produzione) lui non è il personaggio principale e il film non verte troppo sulla sua figura, piuttosto su quella di un giovane canadese, Nick, che, arrivato in Colombia per turismo e fare surf, si innamora di una bella ragazza che si rivela la nipote del potente criminale. Che lui incontra proprio all’apice dei suoi affari e della sua popolarità, amato dalla gente e dai suoi sodali come una specie di benefattore del popolo povero, in attesa che qualcuno, tramite la politica, non importa con quali mezzi, potesse portare miglioramenti al livello di vita.

Dato che Escobar era lo spacciatore di droga più famoso al mondo, è una sorta di forzatura per noi credere che né Nick né la sua nuova ragazza fossero a conoscenza del lavoro quotidiano dello zio Pablo, ma tant’è. Ma quando il giovane surfista mette assieme qualche indizio, comincia a vedere diversamente le cose: troppi avvenimenti luttuosi e negativi si verificano e lui, illuso, capisce che quella terra meravigliosa non è il paradiso che credeva, anzi si rivelerà un inferno mortale.

L’esordio da regista dell’attore romano Andrea Di Stefano vede come protagonista Josh Hutcherson e l’ingombrante narcotrafficante è l’attore che meglio può rappresentarlo sullo schermo: Benicio del Toro, capace di spaziare dal Che di Soderbergh al più feroce killer della mala.