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Figlia mia (2018)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 20 mag
  • Tempo di lettura: 2 min
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Figlia mia

Italia/Germania/Svizzera 2018 dramma 1h37’

 

Regia: Laura Bispuri

Sceneggiatura: Francesca Manieri, Laura Bispuri

Fotografia: Vladan Radovic

Montaggio: Carlotta Cristiani

Musiche: Nando Di Cosimo

Scenografia: Ilaria Sadun

Costumi: Antonella Cannarozzi

 

Valeria Golino: Tina

Alba Rohrwacher: Angelica

Sara Casu: Vittoria

Michele Carboni: Umberto

Udo Kier: Bruno

 

TRAMA: Una figlia divisa tra due madri, una che l’ha cresciuta con amore e l’altra, sua madre biologica, che d’istinto la rivuole indietro.

 

VOTO 6


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Dopo alcuni corti e l’affermazione di ottima esordiente con Vergine giurata, Laura Bispuri porta sullo schermo la sua seconda opera, la storia di tre donne: due mamme ed una bambina, la timida Vittoria, di dieci anni, chiamata a confrontarsi con due differenti madri. Tina è l’amorevole mamma con cui la bimba ha una relazione molto forte ma la loro tranquilla esistenza in Sardegna viene sconvolta da una scoperta inaspettata, perché la piccola è figlia naturale di Angelica, una donna fragile e dalla vita scombinata.



Quando per problemi finanziari è costretta ad allontanarsi, Angelica chiede la possibilità di conoscere meglio Vittoria e, confortata dall’idea che presto andrà via, Tina accetta la sua richiesta. Alla ricerca di qualcosa di profondo e inspiegabile, Vittoria e Angelica cominceranno a passare sempre più tempo insieme contro la volontà di Tina. Rotto il patto segreto che le lega, Tina e Angelica si contenderanno drammaticamente l’amore di Vittoria, che vivrà giorni di domande, di paure, di scoperte.



In un universo praticamente senza uomini, se non marginalmente, le tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro imperfezioni.



Quello che la regista vorrà dimostrare è che Tina e Angelica sono le madri di Vittoria, in maniera diversa ma anche uguale. Mia, per entrambe.

Ottime le attrici protagoniste.


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Riconoscimenti

Festival di Berlino 2018

Candidatura per l’Orso d’oro

Bif&st 2018

Premio Mariangela Melato per la miglior attrice protagonista a Valeria Golino e Alba Rohrwacher

Nastro d’argento 2018

Candidatura miglior produttore

Candidatura migliore attrice protagonista a Valeria Golino e Alba Rohrwacher

Candidatura migliore sonoro in presa diretta

Globo d’oro 2018

Candidatura migliore attrice a Alba Rohrwacher



 
 
 

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