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Gandhi (1982)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 22 mar 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 20 apr

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Gandhi

UK/India 1982 biografico 3h1'


Regia: Richard Attenborough

Sceneggiatura: John Briley

Fotografia: Ronnie Taylor, Billy Williams

Montaggio: John Bloom

Musiche: Ravi Shankar

Scenografia: Stuart Craig

Costumi: Bhanu Athaiya, John Mollo


Ben Kingsley: Mohandas Karamchand Gandhi

Candice Bergen: Margaret Bourke-White

Edward Fox: gen. Dyer

John Gielgud: Lord Irwin, secondo viceré

Trevor Howard: giudice Broomfield

John Mills: Lord Chelmsford, terzo viceré

Martin Sheen: Vince Walker

Ian Charleson: rev. Charlie Andrews

Athol Fugard: gen. Jan Christiaan Smuts


TRAMA: L'impegno politico di Gandhi inizia in Sudafrica dopo che è stato cacciato dalla prima classe di un treno perché indiano. Il rifiuto di obbedire alle leggi inglesi si unisce alla scelta della non violenza. Finisce anche in prigione. Al suo ritorno in India viene accolto trionfalmente. Forte anche dell'amore della moglie, si accolla la missione di strappare i suoi connazionali al dominio inglese e diventa in breve il leader di un movimento indipendentista non violento a cui gli inglesi non sanno più come opporsi.


Voto 8

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“La verità” disse una volta Richard Attenborough “è che non ho mai voluto fare il regista. Volevo solo dirigere questo film.” Per lui quindi questa opera rappresentava una missione: ci vollero ben vent'anni per realizzarlo in quanto nessuno era disposto a finanziarlo, ritenendolo un progetto poco commerciale e invece fu un vero trionfo, sia per la grandezza del personaggio storicamente importante sia perché riuscì ad aggiudicarsi 8 Oscar.


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Per lui il sogno era ricreare la vita e il tempo di Mohandas Karamchand Gandhi in un modo che commuovesse mentre trasmetteva il suo enorme messaggio al mondo con tutto il suo significato spirituale. Tanti furono gli attori negli anni presi in considerazione del ruolo, da Alec Guinness fino a Dirk Bogarde, Peter Finch, Albert Finney, Tom Courtney, Robert De Niro, Dustin Hoffman, John Hurt e Richard Burton e alla fine la scelta cadde su un attore ancora sconosciuto ma che tanto si rassomigliava alla mitica figura del Mahatma, Ben Kingsley. E per farlo si sottopose a dimagrimento, yoga, lezioni di filatura di cotone e perfino modi di vivere simili al personaggio.


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Il film è coinvolgente e convincente anche se un po' didattico, ma la storia della vita di Gandhi andava spiegata bene per rendere l'idea della complessità del personaggio. Si comincia con i suoi solenni funerali per poi ripercorrere, in un flash-back di tre ore, tutta la sua evoluzione da semplice avvocato dai capelli scuri all'asceta calvo vestito di un bianco lenzuolo. Opera grandiosa che ricorda i mitici kolossal dei tempi dei grandi peplum, con migliaia di comparse, cast numeroso e di fama, mezzi enormi e investimenti finanziari di forte impegno.


Enorme la performance di Ben Kingsley, anch'egli premiato con l'Oscar, nell'ambito di un grande cast.


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Riconoscimenti

Premio Oscar 1983

Miglior film

Miglior regista

Miglior attore protagonista a Ben Kingsley

Migliore sceneggiatura originale

Migliore fotografia

Migliore scenografia

Migliori costumi

Miglior montaggio

Candidatura miglior colonna sonora drammatica

Candidatura miglior trucco

Candidatura miglior sonoro

Golden Globe 1983

Miglior film straniero

Miglior regista

Miglior attore in un film drammatico a Ben Kingsley

Miglior attore debuttante a Ben Kingsley

Migliore sceneggiatura

Premio BAFTA 1983

Miglior film

Miglior regista

Miglior attore protagonista a Ben Kingsley

Miglior attore debuttante a Ben Kingsley

Migliore attrice non protagonista a Rohini Hattangadi

Candidatura miglior attore non protagonista a Edward Fox

Candidatura miglior attore non protagonista a Roshan Seth

Candidatura miglior attrice non protagonista a Candice Bergen

Candidatura miglior sceneggiatura

Candidatura miglior fotografia

Candidatura miglior montaggio

Candidatura miglior colonna sonora

Candidatura miglior scenografia

Candidatura miglior costumi

Candidatura miglior trucco

Candidatura per il miglior sonoro

David di Donatello 1983

Miglior film straniero

Miglior produttore straniero

David Europeo



 
 
 

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