Honest Thief (2020)

Honest Thief

USA 2020 azione 1h39’

Regia: Mark Williams

Sceneggiatura: Mark Williams, Steve Allrich

Fotografia: Shelly Johnson

Montaggio: Michael P. Shawver

Musiche: Mark Isham

Scenografia: Tom Lisowski

Costumi: Deborah Newhall

Liam Neeson: Tom Carter

Kate Walsh: Annie Sumpter

Jai Courtney: ag. John Nivens

Jeffrey Donovan: ag. Sean Mayers

Anthony Ramos: ag. Ramon Hall

Robert Patrick: ag. Sam Baker

TRAMA: Tom, un leggendario rapinatore di banche, dopo essersi innamorati di Annie, decide di ripartire da capo e mettere da parte il suo passato criminale. Fa allora un accordo con l'Fbi, che non è mai riuscita a catturarlo. Presto, però, si rende conto di come i federali abbiano invece in mente un altro piano: mettere le mani sul suo bottino e farlo accusare di omicidio. In trappola, inseguito dalla polizia e dall'FBI, capisce di dover correre ai ripari: prendendo in mano la situazione, si lancerà in una vendetta esplosiva.

Voto 6

Un ladro onesto è di per sé già un ossimoro e forse lo è anche questo film di Mark Williams alla sua seconda regia dopo Quando un padre, un esordio altrettanto (strano, vero?) mieloso tentativo di disegnare un personaggio buono che non fa un mestiere lecito.

Tom Carter è un ex marine non più giovane che per una sottile vendetta affettiva (lo spiegherà solo alla fine) fa rapine in banche per poi non spendere un cent di quello che sta accumulando, e che è ormai una fortuna: 9 milioni di dollari nascosti in un paio di garage. Siccome resta folgorato da una donna, Annie, decide di mettere testa a partito e di smettere questa inutile battaglia col mondo finanziario, con le migliori intenzioni verso la donna a cui vuole confessare tutto pur di starle accanto tranquillamente per il resto della vita.

Ma l’imprevisto c’è sempre, rappresentato da due agenti FBI non esattamente ligi al proprio dovere e la situazione prima si complicherà e poi precipiterà, con sparatorie, inseguimenti, appuntamenti pericolosi.

Liam Neeson invecchia ma continua a fare l’uomo d’azione, a volte come spia, altre volte da personaggio solitario con tanti nemici intorno, sempre nei guai da cui deve uscirne. Diciamo pure che il plot si replica e ogni volta il film ripete il solito verso.

Non tutto gira alla perfezione nel film di Williams, con qualche crepa nella sceneggiatura che ne abbassa la qualità, ma non mancano discreti colpi di scena. In fondo è la solita storia: un discreto intrattenimento senza un attimo di tregua.