Il corvo - The Crow (1994)
- michemar

- 10 apr 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 19 mag 2023

Il corvo - The Crow
(The Crow) USA 1994 thriller fantasy 1h42’
Regia: Alex Proyas
Soggetto: James O'Barr (fumetto)
Sceneggiatura: David J. Schow, John Shirley
Fotografia: Dariusz Wolski
Montaggio: Dov Hoenig, M. Scott Smith
Musiche: Graeme Revell
Scenografia: Alex McDowell
Costumi: Arianne Phillips
Brandon Lee: Eric Draven
Rochelle Davis: Sarah Mohr
Ernie Hudson: Darryl Albrecht
Michael Wincott: Top Dollar
Bai Ling: Myca
Tony Todd: Grange
David Patrick Kelly: T-Bird
Angel David: Skank
Laurence Mason: Tin Tin
Michael Massee: Funboy
Jon Polito: Gideon
Bill Raymond: Mickey
Marco Rodríguez: Torres
Sofia Shinas: Shelly Webster
Anna Levine: Darla Mohr
Kim Sykes: Annabella
TRAMA: Alla vigilia di Halloween, il musicista dark Eric Draven è brutalmente assassinato con la sua fidanzata da una banda di drogati. Esattamente un anno dopo Eric risorge, pallido, nerovestito e accompagnato da un misterioso corvo. Immortale, dà la caccia agli assassini e al loro capo, Top Dollar, ma questi, grazie all'amante, esperta di occultismo, lo mette in difficoltà.
Voto 6

Il film è passato alla storia per più di un motivo. Prima di tutto verrà ricordato per l’incidente mortale occorso sul set che condusse alla morte l’attore principale Brandon Lee, primogenito di Bruce Lee. Il grave episodio fu molto simile a quello accaduto sul recente set di Rust, in cui Alec Baldwin ha involontariamente causato la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e il ferimento del regista Joel Souza. Altro motivo è che è un film riuscito che riscosse un enorme successo tra gli adolescenti dell’epoca, tratto dal regista esordiente nel lungo Alex Proyas dal fumetto di James O'Barr che racconta la storia di Eric Draven, un musicista rock che viene resuscitato per vendicare la propria morte, lo stupro e l'omicidio della sua fidanzata.

Si tratta quindi di un’opera che in buona sostanza è una favola nera che mescola con furbizia e saggezza nello stesso tempo l’horror e il fantasy, ma anche il thriller, e il perfetto montaggio, accompagnato dal ritmo del commento musicale, ne hanno fatto negli anni un vero cult tuttora amato.

Favola nera che racconta del protagonista Eric Draven che viene riportato in vita da un corvo un anno dopo che lui e la sua fidanzata sono stati assassinati. Il corvo lo guida attraverso la terra dei vivi e lo conduce ai suoi assassini: il lanciatore di coltelli Tin Tin, il drogato Funboy, l'appassionato di auto T-Bird e Skank. Uno dopo l'altro, Eric si vendica ripagandoli della stessa moneta con cui loro avevano agito, arrivando fino al cospetto del loro capo, Top Dollar, il temibile boss criminale.

Come spesso si è fatto notare, il termine cult non vuol dire necessariamente bellezza o perfezione, è invece il passaggio al mito di un film che è rimasto nel cuore di tanti ed è proprio per questo che questa silhouette dall’aspetto dark resta nella storia del cinema. Meglio ancora, è una notevole favola di stile visivo tratta da un fumetto che ha lanciato un attore che avrebbe avuto sicuramente una grande carriera nel genere e forse anche oltre. Trama che spazia a metà tra i replicanti di Blade Runner e il pipistrello di Batman: la camera da presa che vola sulla città e piomba nei dettagli, le ombre che si animano, la musica hard rock, tutto come un video musicale violento.






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