Il giovane Karl Marx (2017)
- michemar

- 11 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 giu 2023

Il giovane Karl Marx
(Le jeune Karl Marx) Francia/Germania/Belgio 2017 biografico 1h58’
Regia: Raoul Peck
Sceneggiatura: Pascal Bonitzer, Raoul Peck
Fotografia: Kolja Brandt
Montaggio: Frédérique Broos
Musiche: Alexei Aigui
Scenografia: Benoît Barouh, Christophe Couzon
Costumi: Paule Mangenot
August Diehl: Karl Marx
Vicky Krieps: Jenny von Westphalen
Stefan Konarske: Friedrich Engels
Olivier Gourmet: Pierre-Joseph Proudhon
Hannah Steele: Mary Burns
Alexander Scheer: Wilhelm Weitling
Hans-Uwe Bauer: Arnold Ruge
Michael Brandner: Joseph Moll
Peter Benedict: padre di Engels
Ivan Franek: Mikhail Bakunin
TRAMA: Alla metà del Diciannovesimo secolo l'Europa è in fermento. In Inghilterra, Francia e Germania i lavoratori scendono in piazza per protestare contro le durissime condizioni nelle fabbriche, e gli intellettuali partecipano come possono all'opposizione. Uno di loro, il tedesco Karl Marx, a soli 26 anni è costretto a rifugiarsi a Parigi insieme alla moglie Jenny. Qui Karl conosce un suo coetaneo, Friedrich Engels, che, nonostante provenga da una ricca famiglia di industriali, simpatizza con le sue idee rivoluzionarie. Superate le prime resistenze, fra i due ragazzi nasce una solida amicizia che li porterà a conquistarsi la stima dei capi dei movimenti dei lavoratori. Fino a diventarne leader a loro volta.
Voto 6,5

La figura che ha dato un'importante svolta al modo di concepire e scrivere di politica non ha forse mai avuto la possibilità di arrivare sul grande schermo: ci provarono Ejzenstejn ai tempi di Stalin, Rossellini con la Rai, ma non se ne fece mai nulla per vari motivi strategici. Ci è riuscito Raoul Peck, un regista haitiano noto per Lumumba e I Am Not Your Negro.

Un film biografico per raccontare la formazione del filosofo Karl Marx, quando all'età di 26 anni si incammina insieme alla moglie Jenny sulla strada dell'esilio e nel 1844 a Parigi conosce il giovane Friedrich Engels. Il regista lo inquadra come un personaggio affascinante e controverso, in un film che ne illumina il pensiero, l’ardore, la passione politica.

Il film, che oscilla tra lo stile classico e il didascalico, si dimostra però un’opera molto interessante e, perché no, istruttiva, molto ben rappresentata da un attore che coglie una buona occasione, August Diehl, che avevamo conosciuto come nazista in Bastardi senza gloria e protagonista nell’ultimo e bellissimo film di Terrence Malick La vita nascosta - Hidden Life. Al fianco troviamo la sorprendente Vicky Krieps protagonista de Il filo nascosto e non solo.






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