Il mondo dei robot (1973)
- michemar

- 25 ago 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 giu 2023

Il mondo dei robot
(Westworld) USA 1973 thriller/fantascienza 1h28’
Regia: Michael Crichton
Sceneggiatura: Michael Crichton
Fotografia: Gene Polito
Montaggio: David Bretherton
Musiche: Fred Karlin
Scenografia: Herman A. Blumenthal
Costumi: Richard Bruno, Betsy Cox
Yul Brynner: robot pistolero
Richard Benjamin: Peter Martin
James Brolin: John Blane
Alan Oppenheimer: supervisore capo
Norman Bartold: cavaliere medievale
Victoria Shaw: robot regina medievale
Dick Van Patten: banchiere
Michael Mikler: cavaliere nero
Majel Barrett: Miss Carrie
TRAMA: Siamo a Delos, luogo di vacanze per i terrestri di un non lontano futuro. Diviso per epoche storiche e popolato di robot debitamente rivestiti, permette ai turisti di "vivere" avventure di ogni genere senza pericoli. Ma a Peter e John qualcosa va storto: i robot iniziano a ribellarsi e il tuffo nel vecchio West si trasforma in un incubo tragico, al quale sembra impossibile trovare una via d'uscita.
Voto 7

Oggi è difficilmente quantificabile il numero di film che escono ogni anno riguardanti i virus dei computer e soprattutto dei robot e delle macchine “intelligenti” che riescono a ribellarsi e a far molto male all’uomo, ma una volta, data anche la scarsa diffusione di tali marchingegni, era un argomento solo fantascientifico. E chi, meglio di uno scrittore di successi di questo genere poteva immaginare, scrivere e dirigere un film perfettamente in linea? Facile, è Michael Crichton, l’inventore anche del mitico Jurassic Park, franchising che continua a mietere sequel.


Ma questo film, almeno per gli anni ’70 fu davvero, ma veramente, inquietante, oltre che fatto bene. Come nel film citato, siamo ancora in un parco di divertimento, dove l’americano che voleva atteggiarsi e aggirarsi in un parco a tema sceglieva un mondo dove immergersi: antico romano o medioevale oppure western, e così via. Ecco, il western, il loro vecchio mondo (che nel XIX secolo era il Nuovo Mondo) che portò alla nascita degli Stati Uniti: tutti loro amano quei tempi e quell’atmosfera. Si vestono come pistoleri e girano in un grandissimo villaggio come se fossero in un film, fino a trovarsi quasi impreparati a tali condizioni.


Fin quando. Fin quando un robot (che ha la faccia di Yul Brynner, parodia serissima del suo personaggio dei Magnifici 7) si mette a far sul serio: da lì si scatena il panico e gli ospiti paganti cominciano a morire per davvero. Più inquietante di così, appunto, si muore! Film che comincia come un gioco e finisce come un thriller cruento.
E bellissimo!
Titolo originale Westworld, da cui la celebre serie TV di gran successo.






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