Il talento di Mr. C (2022)
- michemar
- 11 nov 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 giu 2023

Il talento di Mr. C
(The Unbearable Weight of Massive Talent) USA 2022 commedia/azione 1h47’
Regia: Tom Gormican
Sceneggiatura: Tom Gormican, Kevin Etten
Fotografia: Nigel Bluck
Montaggio: Melissa Bretherton
Musiche: Mark Isham
Scenografia: Kevin Kavanaugh
Costumi: Paco Delgado
Nicolas Cage: se stesso
Pedro Pascal: Javi Gutierrez
Sharon Horgan: Olivia Henson
Tiffany Haddish: Vivian
Ike Barinholtz: Martin
Alessandra Mastronardi: Gabriela
Jacob Scipio: Carlos
Neil Patrick Harris: Richard Fink
Paco León: Lucas Gutierrez
Demi Moore: Olivia Henson nel film
David Gordon Green: se stesso
Lily Sheen: Addy Cage
TRAMA: Disperato e a corto di soldi, l'attore Nicolas Cage accetta di partecipare dietro compenso alla festa di compleanno di un suo fan milionario. Finirà così per divenire un informatore della Cia - dal momento che il fan altri non è che un boss del narcotraffico - e per essere scelto come star in un film di Quentin Tarantino.
Voto 6-

Il peso insopportabile di un enorme talento (la traduzione del titolo originale) è il film che celebra in modo autoironico la carriera del buon Nicolas Cage, il quale si riconosce in questa raffigurazione di attore perennemente in “sovrarecitazione” sul set. Ha saputo prendersi in giro oggi, in un momento della sua lunga carriera in cui non riesce a trovare i ruoli e i film che vorrebbe interpretare, oltre a trovarsi a corto di finanze e in difficoltà con la figlia.

Motivi umani comprensibili e frequenti per tutti, cittadino famoso o no, non importa. Che poi diventino l’occasione di parlare di sé sullo schermo, ovviamente, non è per tutti e comunque se ne è presentata ora una, con la quale, con l’aiuto del regista Tom Gormican, l’attore porta sullo schermo una storia strampalata e perfino improbabile, ma che rappresenta, in modo del tutto goliardico, la parabola della sua vita attuale. Scherzando e movimentando l’azione sul set, il fatto lo diverte (e lo si nota) e cerca di farlo fare anche allo spettatore, il che lo si accetta come un atto di cortesia.

Sembra un b-movie ipercolorato (o lo è davvero?), un’autoanalisi pop, una replica dei suoi tanti personaggi mescolati nel frullatore, che lui interpreta alla sua maniera un po’ scherzosa, come chi ha sempre cercato di essere cool e ci è riuscito poche volte, fa il finto divo, sa che si deve adeguare alle esigenze. Fa tanta tenerezza. Insomma, cerca di imitare se stesso, sapendo che, in fondo, anche quando lo abbiamo – spesso – criticato, gli si è sempre voluto bene, è ancora il ragazzo italoamericano stregato dalla luna.

Il film, solo per l’idea spiritosa, merita apprezzamento, dal punto di vista della qualità un po’ meno, ma a quanto pare ci si diverte, se si è disposti ad accettare l’intera operazione. In fondo, lo maltrattiamo spesso e lui sa anche questo.
Gli fa da buona spalla Pedro Pascal, faccia da gangster latinoamericano, mentre il film viene ingentilito dalla bella Alessandra Mastronardi, mentre il cameo di ospite è di Demi Moore, anche lei nei panni di se stessa.
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