L’amante russo (2020)
- michemar

- 24 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 mag 2023

L’amante russo
(Passion simple) Francia/Belgio 2020 dramma 1h39’
Regia: Danielle Arbid
Soggetto: Annie Ernaux (Passione semplice)
Sceneggiatura: Danielle Arbid
Fotografia: Pascale Granel
Montaggio: Pascale Granel
Musiche: Thomas Marchand
Scenografia: Charlotte de Cadeville
Costumi: Oriol Nogues
Lætitia Dosch: Hélène
Sergueï Polounine: Alexandre
Lou-Teymour Thion: Paul
Caroline Ducey: Anita
Grégoire Colin: l'ex marito
Slimane Dazi: psichiatra
Tibo Vandenborre: Peter
TRAMA: Un uomo, un diplomatico russo sposato, e una donna, una docente universitaria e madre separata, si incontrano spesso nei sobborghi di Parigi per diversi mesi. Durante tale periodo, è possibile seguire l'evoluzione del loro amore, dall'inizio alla fine.
Voto 6

Diretto e sceneggiato dalla franco-libanese Danielle Arbid, il film, tratto dal romanzo Passione semplice della scrittrice francese Annie Ernaux (Premio Nobel per la Letteratura 2022), racconta la storia di Hélène e Aleksandr, una donna e un uomo che condividono un'intensa relazione clandestina. Lui, un diplomatico russo, è sposato e ciò fa sì che i loro incontri siano brevi ma intensi, tormentati dal presentimento del distacco. Lei, madre, sviluppa una sorta di dipendenza nei confronti dell'amante, nonostante non abbiano nulla in comune oltre la passione. Aspetta la sua chiamata e il momento in cui si vedranno, facendo sì che ogni cosa che lo riguardi, dagli occhi ai suoi ricordi d'infanzia, diventino per lei preziosi.

Passione semplice perché è tutta lì, solo passione, che la regista fotografa da vicino, addosso ai corpi ansimanti degli amanti. Lei è una docente universitaria separata, dalla mente annebbiata per quell’uomo che ama Putin e le auto sportive.

Dal suo punto di vista, la Arbid offre un'immagine perfetta, precisa e meravigliosa dell'amore appassionato in cui ha voluto raccontare quanto si è fortunati quando ci si innamora, quali montagne russe emotive l'amore comporti, l'assoluta perdita di controllo, quanto si idealizzi l'amato.
Hélène può aspettare Aleksandr in qualsiasi angolo del mondo, anche se il mondo intorno a lei sembra restringersi sempre più dal momento in cui comincia a vivere in eterna attesa.
Tra i due, in un film che in alcuni momenti assume l’aspetto di un thriller, bravissima è l’affascinante Lætitia Dosch, che sa trasmettere sul viso i tormenti dell’anima.










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