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La fabbrica di cioccolato (2005)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 26 mar 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 14 giu 2023


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La fabbrica di cioccolato

(Charlie and the Chocolate Factory) USA/UK 2005 fantasy 1h55’


Regia: Tim Burton

Soggetto: Roald Dahl (romanzo)

Sceneggiatura: John August

Fotografia: Philippe Rousselot

Montaggio: Chris Lebenzon

Musiche: Danny Elfman

Scenografia: Alex McDowell

Costumi: Gabriella Pescucci


Johnny Depp: Willy Wonka

Freddie Highmore: Charlie Bucket

David Kelly: nonno Joe

Noah Taylor: Mr. Bucket

Helena Bonham Carter: Mrs. Bucket

AnnaSophia Robb: Violetta Beauregarde

Missi Pyle: Mrs. Beauregarde

Julia Winter: Veruca Salt

James Fox: Mr. Salt

Christopher Lee: dr. Wilbur Wonka

Deep Roy: Umpa Lumpa

Jordan Fry: Mike Tivù

Adam Godley: Mr. Tivù

Philip Wiegratz: Augustus Gloop

Franziska Troegner: Mrs. Gloop

Blair Dunlop: Willy Wonka (bambino)

Liz Smith: nonna Georgina

Eileen Essell: nonna Josephine

David Morris: nonno George

Nitin Ganatra: principe Pondicherry

Shelley Conn: principessa Pondicherry


TRAMA: Willy Wonka possiede la più grande fabbrica di cioccolato del mondo e decide di mettere in palio cinque bambini per una visita guidata attraverso cinque biglietti d'oro. Ma la visita ha uno scopo che solo l'eccentrico proprietario conosce.


Voto 6,5

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Roald Dahl fu uno scrittore, sceneggiatore e aviatore gallese che si occupò di racconti e romanzi sia per adulti che per bambini, dalle cui opere molte volte il cinema ha tratto spunti per film di grande successo. Nel caso del suo La fabbrica di cioccolato addirittura si è verificato che ne hanno ricavato ben tre film: prima Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato di Mel Stuart nel 1971, poi il film in questione ed infine anche un lungometraggio animato Tom & Jerry: Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Un soggetto che ispira tanto, a quanto pare. E d’altronde quando il soggetto è quel dolce liquido marrone…

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‎Quando Willy Wonka decide di far entrare cinque bambini nella sua fabbrica di cioccolato, decide di rilasciare cinque biglietti d'oro in cinque barrette di cioccolato separate, causando il caos completo. I biglietti iniziano a essere trovati, con il quinto che va a un ragazzo molto speciale, chiamato Charlie Bucket. Con suo nonno, Charlie si unisce al resto dei bambini per sperimentare la fabbrica più incredibile di sempre. Ma non tutto va secondo i piani all'interno della fabbrica‎.

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Quella decisione arriva in una situazione davvero particolare. Infatti, Charlie Bucket è un bambino molto povero che vive con la sua famiglia, composta dal padre, che lavora come operaio in una fabbrica di dentifrici, dalla madre, casalinga, dai nonni paterni George e Georgina e dai nonni materni Joe e Josephine. I sette membri della famiglia Bucket vivono in una malandata casetta di legno e, a causa della loro estrema povertà, mangiano solamente zuppa di cavoli. Charlie adora il cioccolato, ma ha una disponibilità economica tale da poterne mangiare una sola tavoletta all'anno, come regalo per il suo compleanno. Una sera nonno Joe racconta a Charlie che, anni prima, lavorava nel primo negozio di dolci aperto da colui che sarebbe diventato il più famoso cioccolatiere del mondo, l'enigmatico signor Willy Wonka. Nel giro di poco tempo, siccome i suoi dolci erano apprezzati e desiderati in tutto il mondo, Wonka decise di aprire nella loro città la più grande fabbrica di cioccolato mai esistita, in cui nonno Joe lavorò come operaio. Purtroppo i rivali di Wonka, invidiosi dei suoi dolci e del suo successo, inviarono delle spie per rubare le sue ricette segrete, al punto che Willy Wonka fu costretto a chiudere la sua fabbrica, licenziando i suoi dipendenti. Nonostante Wonka avesse detto di voler chiudere la fabbrica per sempre, la fabbrica ricominciò a funzionare dopo alcuni anni, ma i cancelli rimasero sempre chiusi, senza che nessuno entrasse o uscisse, gli operai non furono riassunti e da allora nessuno ha mai scoperto chi lavori all'interno della fabbrica.

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Tim Burton disegna il personaggio di Willy Wonka come la summa di quelli famosi di tanti racconti fantasiosi di Lewis Carroll (il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina, Humpty Dumpty, lo Stregatto), colorato, cappottino, cappello a cilindro, bastone, che durante la visita si affeziona sempre di più al piccolo Charlie, che poi nominerà suo erede. Perché, in fondo, lui desidera quella famiglia che non ha mai avuto.

Gli attori? Beh, senza Johnny Depp non sarebbe il Tim Burton che conosciamo.


Riconoscimenti

2006 - Premio Oscar

Candidatura migliori costumi

2006 - Golden Globe

Candidatura miglior attore in un film commedia o musicale a Johnny Depp



 
 
 

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