La felicità porta fortuna - Happy Go Lucky (2008)
- michemar

- 4 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

La felicità porta fortuna - Happy Go Lucky
(Happy-Go-Lucky) UK 2008, commedia, 1h58’
Regia: Mike Leigh
Sceneggiatura: Mike Leigh
Fotografia: Dick Pope
Montaggio: Jim Clark
Musiche: Gary Yershon
Scenografia: Mark Tildesley, Patrick Rolfe, Denis Schnegg
Costumi: Jacqueline Durran
Sally Hawkins: Pauline "Poppy" Cross
Alexis Zegerman: Zoe
Samuel Roukin: Tim
Eddie Marsan: Scott
Andrea Riseborough: Dawn
Sinead Matthews: Alice
Sylvestra Le Touzel: Heather
Caroline Martin: Helen
Oliver Maltman: Jamie
Nonso Anozie: Ezra
TRAMA: La vita spensierata (ma non leggera) di Poppy, un'insegnante inglese di scuola elementare che riesce a prendere tutto con allegria e buonumore, nonostante le cose intorno a lei non vadano sempre bene.
Voto 7

Hai voglia a ripeterci che l’ottimismo aiuta a vivere meglio! Hai voglia, ma se tu non sei positivo davvero son parole vuote e poi, chi ti dice che starai meglio? Ottimisti forse si nasce, non lo si può diventare. Poppy è in realtà una forza della natura, in quanto a ottimismo e positività: esce sempre indenne (beata lei!) dalle traversie, dalle difficoltà e soprattutto dagli episodi della sua vita in cui non viene trattata come merita, anche come insegnante. La scortesia altrui, l'aggressività razzista del suo istruttore di guida Scott, il proprio dolore fisico e quello indicibile di un suo alunno, tutto sopporta lei, con quel sorriso contagioso (o no?).

Lei è una trascinante Sally Hawkins, al suo terzo film di Mike Leigh, che intanto continua con il suo percorso d’autore che parla sempre dei piccoli e grandi problemi esistenziali, specialmente femminili, storie minime, intime, o di un gruppo ristretto, ma sempre minimali. Un gruppo formato da amici, parenti, coppie che ospitano a porte aperte (Another Year, Segreti e bugie, Ragazze, Tutto o niente).
Poppy è una sfida continua con ciò che le gira intorno ed è bello pensare che “Happy-Go-Lucky” possa essere vero. Il titolo originale indica una persona allegra e spensierata, che prende la vita come viene, invece la traduzione italiana del titolo originale non rende questo concetto, anzi, è fuorviante. E Sally Hawkins sorride sempre, in questo film e in altre occasioni, come con quel mostro nell’acqua di Guillermo Del Toro.

Riconoscimenti più importanti: Golden Globe 2009 migliore attrice in un film commedia o musicale a Sally Hawkins; British Independent Film Awards 2008 miglior attore non protagonista a Eddie Marsan e migliore attrice non protagonista a Alexis Zegerman; Festival di Berlino Orso d'Argento per la migliore attrice Sally Hawkins.






Commenti