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La finestra di fronte (2003)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 8 ago
  • Tempo di lettura: 3 min
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La finestra di fronte

Italia, Turchia, Portogallo, UK 2003 dramma 1h46’

 

Regia: Ferzan Özpetek

Sceneggiatura: Gianni Romoli, Ferzan Özpetek

Fotografia: Gianfilippo Corticelli

Montaggio: Patrizio Marone

Musiche: Andrea Guerra

Scenografia: Andrea Crisanti

Costumi: Catia Dottori

 

Giovanna Mezzogiorno: Giovanna

Raoul Bova: Lorenzo

Massimo Girotti: Davide Veroli

Filippo Nigro: Filippo

Serra Yılmaz: Eminè

Maria Grazia Bon: Sara

Benedetta Gargari: Martina

Carlo Daniele: Marco

Massimo Poggio: Davide da giovane

Rosaria De Cicco: Irene

Ivan Bacchi: Simone

Flavio Insinna: fornaio

 

TRAMA: Sovraccaricata e bloccata in un matrimonio ingrigito, Giovanna si prende cura dell’ebreo sopravvissuto all’Olocausto che suo marito porta a casa. Mentre inizia a riflettere sulla sua vita, si rivolge all’uomo che vive di fronte a lei.

 

VOTO 6,5

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Giovanna (Giovanna Mezzogiorno), sposata con Filippo (Filippo Nigro) e madre di due bambini, Martina e Marco, è insoddisfatta della propria vita: non apprezza il lavoro come contabile in una polleria, spesso è in crisi col marito che passa da un lavoro precario all’altro. Sognando una vita migliore, spia di nascosto Lorenzo (Raoul Bova), il vicino che abita nel palazzo di fronte.



Un giorno ritornando a casa, incontra un anziano signore (Massimo Girotti), privo di memoria, che afferma di chiamarsi Simone. Nonostante Filippo decida di ospitarlo temporaneamente a casa, in attesa che si riprenda, Giovanna è inizialmente riluttante a prendersi cura di lui ma a poco a poco gli si affeziona e cerca di scoprirne l’identità e proprio con l’aiuto di Lorenzo riesce a svelare il triste segreto del suo passato. L’uomo in realtà è Davide Veroli, ebreo ed omosessuale scampato al rastrellamento del 1943.



Il dramma di Özpetek racconta due storie d’amore: una nel presente e l’altra nel passato. La prima segue Giovanna che, sposata, sente attrazione e cambiamento spiando il dirimpettaio, ma il destino la spinge a intraprendere un viaggio personale, sollecitata dal confronto con l’anziano ospite, che ha un talento straordinario per la pasticceria.



La loro amicizia si sviluppa mentre la coppia di casa cerca di scoprire l’identità dell’uomo, rivelando una storia d’amore del passato - ecco la seconda - interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale. Svelando i segreti dimenticati del vecchio, il film affronta l’infelicità domestica, la memoria e le barriere sociali. Insomma, i problemi e le incongruenze della vita ordinaria che tutti conosciamo, chi più chi meno. Solo che quando una persona sensibile ed insoddisfatta come la nostra protagonista ne soffre parecchio la storia diventa più dolorosa fino a diventare drammatica. In più, Ferzan Özpetek vi aggiunge un elemento “giallo”, un mistero, che mescolato alla parte sentimentale rende il film doppiamente interessante e avvincente, fin quando il segreto passato dell’anziano si svela del tutto.



Molto buone le prestazioni dei quattro interpreti principali, a cui si aggiunge l’immancabile Serra Yılmaz che trova sempre un ruolo nei film del regista italo-turco, che, come suo solito, immette anche in questa trama - che ha una sua storia di coppia, di tradimento e di innamoramento - l’elemento sempre a lui caro: l’amore tra due uomini, suo tema principale e fisso in ogni pellicola. È la cifra che lo ha contraddistinto sempre tranne pochissime volte.


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Riconoscimenti

David di Donatello 2003

Miglior film

Miglior attrice protagonista a Giovanna Mezzogiorno

Miglior attore protagonista a Massimo Girotti

Migliore colonna sonora

David scuola a Ferzan Özpetek

Candidatura miglior regia

Candidatura migliore attrice non protagonista a Serra Yılmaz

Candidatura migliore sceneggiatura

Candidatura migliore produttore

Candidatura migliore fotografia

Candidatura miglior montaggio

Candidatura migliore sonoro

Nastro d'argento 2003

Miglior attrice protagonista a Giovanna Mezzogiorno

Miglior soggetto

Migliore canzone originale (Gocce di memoria) a Giorgia

Candidatura miglior regia

Candidatura migliore attore non protagonista a Filippo Nigro

Candidatura miglior produttore

Candidatura migliore sceneggiatura

Candidatura migliore scenografia

Candidatura migliore colonna sonora

Globo d'oro 2003

Miglior film

Miglior attore a Filippo Nigro

Miglior attrice a Giovanna Mezzogiorno

Miglior sceneggiatura

Ciak d'oro 2003

Miglior film

Miglior attrice protagonista a Giovanna Mezzogiorno

Miglior attrice non protagonista a Serra Yılmaz

Miglior colonna sonora

EFA 2003

Candidatura miglior attrice protagonista (Premio del Pubblico) a Giovanna Mezzogiorno



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