La rapina del secolo (2020)
- michemar

- 11 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 mag 2023

La rapina del secolo
(El robo del siglo) Argentina/USA 2020 commedia thriller 1h54’
Regia: Ariel Winograd
Sceneggiatura: Alex Zito, Fernando Araujo
Fotografia: Félix Monti
Montaggio: Pablo Barbieri Carrera
Musiche: Dario Eskenazi
Scenografia: Daniel Gimelberg
Costumi: Julio Suárez
Guillermo Francella: Luis Mario Vitette Sellanes
Diego Peretti: Fernando Araujo
Luis Luque: Miguel Sileo
Pablo Rago: Sebastián 'Marciano' García Bolster
Rafael Ferro: Alberto 'Beto' De La Torre
Mariano Argento: Debauza
Juan Alari: El Gaita
Johanna Francella: Lucía Vitette Sellanes
Mario Alarcón: procuratore
TRAMA: Nel 2006, un gruppo di ladri si propone di mettere a segno una rapina alla filiale del Banco Río ad Acassuso. Il crimine si tramuterà presto in quello che viene definito il colpo del secolo, divenendo uno dei più famosi e intelligenti della storia dell'Argentina.
Voto 6,5

Tratto da una storia realmente accaduta nel gennaio del 2006, il film narra di un furto che mirava ad un tesoro così grande che fu definita la rapina del secolo, tanto da monopolizzare le copertine e le prime pagine della stampa argentina. Un film che ci lascia con un finale aperto proprio così come fu la vera vicenda.

Un uomo, Fernando, con una vita un po' piatta, ha un'idea tanto meravigliosa quanto impossibile: rapinare una banca, ma non una qualsiasi. È il Banco Río ad Acassusso, una piccola città vicino a Buenos Aires con una popolazione ricca, piena di cassette di sicurezza e con un grande bottino custodito. Fernando riunisce un gruppo tanto vario quanto impensabile per un'avventura del genere e, sebbene non ne abbia bisogno, si imbarca in quella che sarà la rapina più importante per la quantità rubata e per altri motivi che si scopriranno nel film. Quel viaggio sarà molte cose diverse per tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione. Ognuno per un motivo differente.

Il bello dell’opera di Ariel Winograd è che non è il solito film di rapine che normalmente conosciamo ma è caratterizzato da personaggi bizzarri e a loro modo originali, esaltati dalla interpretazione di due attori argentini molto noti e dalle espressioni simpatiche e imprevedibili: Guillermo Francella, dagli occhi spiritati e penetranti e dal sorriso disarmante, e Diego Peretti, la cui fisicità riempie lo schermo e la trama. Bizzarri alla pari del film, con uomini che sfiorano l’incoscienza e l’originalità sino alla goliardia.
Avventuroso e avvincente fino alla fine.






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