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La strana coppia (1968)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 9 dic 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 3 giu 2023


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La strana coppia

(The Odd Couple) USA 1968 commedia 1h45'


Regia: Gene Saks

Soggetto: Neil Simon (commedia teatrale)

Sceneggiatura: Neil Simon

Fotografia: Robert B. Hauser

Montaggio: Frank Bracht

Musiche: Neal Hefti

Scenografia: Hal Pereira, Walter H. Tyler


Jack Lemmon: Felix Ungar

Walter Matthau: Oscar Madison

John Fiedler: Vinnie

Herb Edelman: Murray

David Sheiner: Roy

Larry Haines: Speed

Monica Evans: Cecily Piccioni

Carole Shelley: Gwendolyn Piccioni


TRAMA: Oscar, divorziato, vive solo e disordinatamente in un grande appartamento e una volta alla settimana ospita degli amici per un poker. Una di quelle sere manca all'appuntamento Felix, il quale giunge più tardi annunciando, tutto afflitto, che si è separato dalla moglie. Oscar gli offre ospitalità e lui accetta ma ben presto Felix si rivela per Oscar una vera piaga. Maniaco della pulizia e dell'ordine e ossessionato dall'amore per la cucina rende la giornata di Oscar, abituato ad una vita più disordinata ma più semplice, un vero inferno.


Voto 7,5

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Le relazioni umane hanno, tra l’altro, la caratteristica di rivelare molto sulle persone, più di quanto non si preoccuperanno mai di ammettere. Tutti hanno bisogno di queste connessioni per prosperare, per vivere, per andare avanti ma a volte questi legami rendono la vita anche instabile. Niente lo riassume meglio della peculiare amicizia tra i due particolari protagonisti Felix Ungar e Oscar Madison. Entrambi gli uomini trovano, chissà per quale meccanismo, una insolita ispirazione l'uno assieme all'altro, pur rendendosi pienamente conto che sono parecchio differenti. Adattato dall'omonima e riuscitissima opera teatrale (scritta da Neil Simon e diretta nientepopodimeno che da Mike Nichols), l’esplorazione dell'interdipendenza umana ruota attorno ai suoi due improbabili amiconi, che sono tutt'altro che perfetti.

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Felix Ungar è la rappresentazione vivente dell’uomo dominato totalmente dallo stress e dalle manie. Gli anni '60 erano pieni di dilemmi e solo, forse, con gli eventi travolgenti del ‘68, si è avuta qualche risposta. Nel frattempo, la vita frenetica americana portava a cedere allo stress, anche con una certa facilità, ma l’abbraccio che quest’uomo concede alla nevrosi è direttamente proporzionale alla irraggiungibile perfezione che insegue con le sue manie, a cui aggiunge una forma irresistibile di ipocondria che pare un cantico poetico/pazzoide che fa solo ridere chi lo osserva. Con quella faccia sempre abbattuta, cedere al pessimismo e alle malattie fantasma per lui è un tutt’uno.

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In netto contrasto con i mali psicologici e fisici di Felix è Oscar Madison. Le sue azioni e la sua esistenza rappresentano in maniera lampante obiettivi personali molto semplici: stabilisce con naturalezza relazioni umane in ogni aspetto della sua vita e lo fa con il malinconico atteggiamento che gli è naturale. Dal poker con gli amici agli altri tipi di appuntamenti, questo personaggio prospera solo quando è in compagnia degli altri e di conseguenza avere vicino l’amico preferito è una sua prerogativa ma il fastidio che prova con Felix non fa altro che esacerbare reazioni irritate. Tutto il film si basa sulla connessione tra i due uomini che hanno così poco in comune ma hanno deliberatamente messo da parte queste differenze per creare un loro modo di stare assieme.

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Succede che Felix (Jack Lemmon) cade – come se non bastasse già il suo modo di vivere male la propria esistenza - in una profonda depressione dopo che sua moglie lo ha buttato fuori di casa. Non avendo nessun altro posto a cui rivolgersi, fa visita al suo amico, il già divorziato Oscar (Walter Matthau), che accetta di lasciarlo stabilire nel suo appartamento. Sebbene Felix e Oscar, come detto, abbiano molto poco in comune, in qualche modo trovano un modo per far funzionare questo accordo. Ma…per un giorno o due. Infatti, le cose iniziano a precipitare quando Felix, ancora stravolto dalla rottura del suo matrimonio, è tutt'altro che entusiasta di un appuntamento a cena con le loro nuove vicine, una coppia di sorelle britanniche di nome Cecily e Gwendolyn. Quando l'appuntamento finisce bruscamente, i due, inevitabilmente si accusano a vicenda e a momenti vengono alle mani. La loro convivenza forse è stata un errore e di episodi tragici ed esilaranti si sprecano, uno dietro l’altro. Uno dei più divertenti è certamente quello del polpettone. Felix, impegnato in cucina a preparare un polpettone per il loro appuntamento a cena con le sorelle, rimprovera Oscar, che è arrivato a casa tardi e non averlo aiutato nella preparazione. Con il passare dei minuti, si scopre il vero motivo per cui Felix è arrabbiato: ha programmato il pasto per essere fatto esattamente alle 19 e 30, e ora, che sono già le 20, il suo polpettone si sta asciugando. “Non puoi versarci sopra un po' di sugo?” chiede Oscar. Quando Felix fa notare che non hanno sugo, l’altro, che non ha mai cucinato in vita sua, dice che presumeva che il sugo fosse automaticamente arrivato con la carne. Ciò che notiamo appena dopo è che Felix sta minacciando Oscar con un mestolo.

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Sia Jack Lemmon che Walter Matthau hanno diversi momenti divertenti anche da soli ma sono le scene in cui le due star sono insieme che spiccano davvero e diventano irresistibili. Un anno dopo il successo dello scoppiettante A piedi nudi nel parco, il regista Gene Saks attinge ancora dal vasto repertorio di Neil Simon portando sullo schermo un’altra sua commedia teatrale filmandola come nei confini stessi di un set di teatro e chiamando i due nomi che rappresentavano i migliori attori brillanti di quegli anni, una coppia speciale e insuperabile. Il regista li fa esprimere al massimo, come due accordi perfettamente in armonia. Al contrario dei loro personaggi.

Funzionano perfettamente anche le famose musiche di Neal Hefti.

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Riconoscimenti

1969 - Premio Oscar

Candidatura migliore sceneggiatura non originale

Candidatura miglior montaggio

1969 - Golden Globe

Candidatura miglior film commedia o musicale

Candidatura miglior attore in un film commedia o musicale a Walter Matthau

Candidatura miglior attore in un film commedia o musicale a Jack Lemmon



 
 
 

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