Legend (2015)
- michemar

- 14 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 giu 2023

Legend
UK/Francia/USA 2015 gangster biografico 2h12’
Regia: Brian Helgeland
Soggetto: John Pearson (romanzo)
Sceneggiatura: Brian Helgeland
Fotografia: Dick Pope
Montaggio: Peter McNulty
Musiche: Carter Burwell
Scenografia: Tom Conroy
Costumi: Caroline Harris
Tom Hardy: Ronald Kray / Reginald Kray
Emily Browning: Frances Shea
Christopher Eccleston: Leonard “Nipper” Read
David Thewlis: Leslie Payne
Paul Anderson: Albert Donoghue
Taron Egerton: Edward “Mad Teddy” Smith
Chazz Palminteri: Angelo Bruno
Paul Bettany: Charlie Richardson
Colin Morgan: Frankie Shea
Tara Fitzgerald: Elsie Shea
Aneurin Barnard: David Bailey
Duffy: Timi Yuro
John Sessions: Lord Boothby
Kevin McNally: Harold Wilson
Sam Spruell: Jack McVitie
TRAMA: La vera storia dei gangster più famosi di Londra, i gemelli Reggie e Ronnie Kray. Mentre i fratelli si affermano prepotentemente nella malavita criminale, Ronnie allarga gli affari dell'impresa di famiglia con prepotenza e intimidazione e Reggie lotta per legittimarsi davanti alla ragazza che vuole conquistare, Frances Shea. Dentro e fuori di prigione, le tendenze imprevedibili di Ronnie e la lenta disintegrazione del matrimonio di Reggie minacciano però di far crollare l'impero costruito sulla violenza.
Voto 6

Tom Hardy è Ronnie Kray e Tom Hardy è Reggie Kray. E Tom Hardy è il miglior motivo – e forse l’unico - per dare un'occhiata a questo thriller poliziesco piuttosto scioccante, basato sulla vita e sull’attività dei due gangster più famosi di cui Londra abbia mai visto nella storia della città. Il film, infatti, è ispirato al regno criminale dei fratelli gemelli Reggie e Ronnie durante la fine degli anni 1950 e per la maggior parte degli anni 1960: erano il potere suburbano assoluto ed efferato della metropoli.

Quando la mafia americana, nella persona del boss di Filadelfia, don Angelo Bruno (Chazz Palminteri), arrivò nel Regno Unito per ritagliarsi una nicchia di affari, si rivolse proprio ai due gemelli, che nel frattempo erano diventati intoccabili per via dei legami che avevano ormai allacciato con i principali partiti politici del governo.

Lo sceneggiatore e regista Brian Helgeland realizza in pieno un omaggio (o una imitazione) dell’atmosfera e del cinema scorsesiano, denso di violenza e aggressività, senza mai ovviamente poterlo mai avvicinare. Tutt’altra poetica gangster. Ma il mattatore assoluto è Tom Hardy, perennemente sopra le righe per rendere l’idea della personalità dei gemelli criminali, dando una notevole prova recitativa e donando sfumature differenti, soprattutto nella voce (motivo per vederlo in originale), per poterli distinguere. Assoluto padrone dei due personaggi.

Ciononostante, il film risulta alquanto freddo dal punto di vista emotivo, attraversando momenti del film che paiono una cronaca sterile. Reggie è freddo e calcolatore, è il fratello più capace per valutare con calma una situazione e quindi scegliere la tattica migliore, mentre Ronnie è violento e imprevedibile anche a causa della sua schizofrenia paranoide mai diagnosticata. Due tizi che era meglio non incrociare.
Cast notevole.






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