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Lussuria - Seduzione e tradimento (2007)

  • Immagine del redattore: michemar
    michemar
  • 29 ago
  • Tempo di lettura: 2 min
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Lussuria - Seduzione e tradimento

(Se, jie - Lust, Caution) USA, Cina, Taiwan 2007 dramma 2h37’

 

Regia: Ang Lee

Sceneggiatura: James Schamus, Hui-Ling Wang

Fotografia: Rodrigo Prieto

Montaggio: Tim Squyres

Musiche: Alexandre Desplat

Scenografia: Lai Pan

Costumi: Lai Pan

 

Tony Leung Chiu-Wai: Mr. Yee

Tang Wei: Wang Jiazhi

Joan Chen: Chong Yee

Leehom Wang: Kuang Yu Min

Chung Hua You: Wu

Chih-ying Chu: Lai Shu Jin

Ying-hsien Kao: Huang Lei

Yue-Lin Ko: Liang Jun Sheng

 

TRAMA: Durante l’era della Seconda Guerra Mondiale, una giovane donna, Wang Jiazhi, viene coinvolta in un pericoloso gioco d’intrighi emotivi con una potente figura politica, il signor Yee.

 

VOTO 7


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Dopo il successo internazionale di I segreti di Brokeback Mountain, Ang Lee torna dietro la macchina da presa con un’opera audace e controversa che ha immediatamente attirato l’attenzione della critica e del pubblico. Si sviluppa come una lunga seduzione, tanto tra i personaggi quanto tra il regista e lo spettatore. Il ritmo è lento, quasi estenuante, ma trova la sua giustificazione in un finale potente e moralmente ambiguo. Visivamente impeccabile, con una ricostruzione d’epoca minuziosa e una fotografia sensuale, il film si distingue per la sua capacità di insinuarsi sotto la pelle dello spettatore, lasciando un’impressione duratura.



Curiosamente, l’opera di Lee presenta analogie tematiche con Black Book di Paul Verhoeven: entrambe raccontano storie di resistenza femminile in territori occupati, con protagoniste coinvolte sentimentalmente con ufficiali nemici. Tuttavia, lo stile narrativo dei due registi è diametralmente opposto: diretto e crudo quello di Verhoeven, languido e introspettivo quello di Lee.



Tang Wei, al suo debutto cinematografico, interpreta Wang, una giovane donna cinese che da studentessa idealista si trasforma in pedina della resistenza. La sua missione: sedurre e uccidere Mr. Yee, un collaborazionista interpretato da Tony Leung Chiu-Wai. Ma l’operazione si complica quando l’attrazione si trasforma in qualcosa di più profondo, mettendo in crisi la lealtà e la strategia del gruppo.



Uno degli aspetti più affascinanti del film è la comunicazione non verbale. Nella scena iniziale, quella del gioco chiamato mahjong, per esempio, le espressioni e i gesti dei protagonisti rivelano più delle parole. È un cinema che invita a osservare, a leggere tra le righe, dove ogni sguardo può tradire un’intenzione, ogni silenzio può gridare una verità. Come l’acqua che bolle lentamente, il film richiede tempo e attenzione. Ma una volta raggiunto il punto di ebollizione, è impossibile ignorarne la forza.



Ang Lee conferma la sua versatilità, esplorando territori nuovi con una padronanza che lascia senza fiato. Grazie alle interpretazioni intense e sfumate dei due attori, il film si impone come un’esperienza cinematografica da vivere e metabolizzare, più che semplicemente guardare.



Riconoscimenti

Venezia 2007

Leone d’oro

Golden Globe 2008

Candidatura miglior film straniero

BAFTA 2008

Candidatura miglior film straniero

Candidatura migliori costumi

 


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