Matrix (1999)
- michemar

- 27 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 15 mag 2023

Matrix
(The Matrix) USA 1999 fantascienza 2h16'
Regia: Lana e Lilly Wachowski
Sceneggiatura: Lana e Lilly Wachowski
Fotografia: Bill Pope
Montaggio: Zach Staenberg
Musiche: Don Davis
Scenografia: Owen Paterson
Costumi: Kym Barrett
Keanu Reeves: Thomas A. Anderson, “Neo”
Laurence Fishburne: Morpheus
Carrie-Anne Moss: Trinity
Hugo Weaving: agente Smith
Joe Pantoliano: Cypher
Gloria Foster: l'Oracolo
TRAMA: Mentre tenta di conoscere l’identità di Matrix, il programmatore Neo scopre di essere l’Eletto che una comunità segreta aspettava da tempo immemore per trovare salvezza e speranza.
Voto 7

Thomas Anderson (Keanu Reeves) conduce una doppia vita. Per tutti è un programmatore di computer laborioso che svolge un lavoro dalle nove alle cinque per una grande società di software. Ma nella privacy della sua casa è un hacker di nome Neo, praticamente noto come il colpevole di ogni crimine informatico. È insoddisfatto della sua esistenza e, mentre sta cercando risposte chiare ai suoi dubbi, viene contattato da una misteriosa presenza conosciuta come Morpheus (LaurenceFishburne). “Svegliati, Neo”, recita una didascalia sullo schermo del suo monitor. “Matrix ha te. Segui il coniglio bianco”. E così inizia un'odissea incredibile sia per lui che per il pubblico.

Neo è convinto che esistano due realtà ben distinte: una rappresentata dall'esistenza che conduciamo tutti i giorni, l'altra nascosta e non accessibile a tutti. Intende scoprire la verità su Matrix, qualcosa di cui la gente non vuole parlare, un'entità misteriosa e sconosciuta che esercita un potere sinistro sulla sua stessa esistenza. Ma che cos'è Matrix? Egli pensa che l'unico uomo in grado di dare una risposta alle sue domande sia appunto Morpheus, un personaggio misterioso di cui si raccontano episodi strani. Ma sarà l'incontro con Trinity (Carrie-Anne Moss) a svelargli il mistero.

Si scopre che Morpheus è il capitano di una piccola nave hovercraft che crede che Neo sia una figura messianica. Quando i due finalmente si incontrano, Morpheus gli spiega che non tutto è come sembra. La realtà a cui si è abituati è un'invenzione, il prodotto di una sinistra razza di macchine intelligenti che usano gli esseri umani come alimentatori, da sfruttare a piacimento. Il nostro protagonista è dubbioso e allora l’altro si propone di dimostrargli la verità. E così egli impara come manipolare Matrix: un mondo onirico generato al computer costruito dalle macchine per controllare le menti umane. Ma il pericolo è in agguato per Morpheus e il suo piccolo gruppo di seguaci. L'obiettivo delle macchine è quello di eliminare tutti gli umani dalla mente libera, e le loro armi più potenti, gli Agenti Senzienti, sono in arrivo. Guidati dall'agente Smith (Hugo Weaving), il loro obiettivo è catturare Morpheus e carpire i segreti dal suo cervello.

Sembra davvero una faccenda complessa, ma nel film, incredibile ma vero, c’è molto di più, ma dare ulteriori spiegazioni toglierebbe il gusto di vederlo, svelerebbe troppo. Sebbene il film giochi spesso lungo la tenue linea tra la realtà vera e quella virtuale generata dal computer, riesce efficacemente a non confondere lo spettatore. Magari l’inizio è un po’ caotico, credo volutamente dai-dalle Wachowski, che hanno accuratamente strutturato la storia in modo tale che il pubblico sia in grado di seguire l'azione e capire cosa stia succedendo anche quando non tutti i segreti sono stati rivelati. Tuttavia, poiché il film è intelligente e costruito secondo una chiara logica - la sua, ovviamente – riuscirà a coinvolgere coloro che presteranno la giusta attenzione, diciamo una adeguata partecipazione intellettiva. E difatti la pazienza viene ricompensata.

L’enorme successo tra i fan del genere è giustificato perché il film è cinetico, atmosferico, visivamente sbalorditivo, a tratti strabiliante, giocando sul confine tra realtà e fantasia. Credo soprattutto dal punto di vista visivo, con immagini accuratamente costruite e sequenze d'azione coreografate per eccitare l'occhio: ombre, rallenty, tagli rapidi e persino un certo umorismo insolito, in un mondo cupo dove l’oscurità sembra dominare continuamente. Memorabili gli abiti neri e gli occhiali da sole in un look che ha fatto scuola e tendenza, alla pari di sequenze rimaste nella storia del cinema d’azione: Neo che corre con pistole fiammanti e l'aria densa di pezzi di cemento frantumati è solo una delle tante istantanee che rimangono nella mente, oppure gli effetti speciali, che non sono così numerosi come quelli dei film di fantascienza, ma che sono impeccabili.

Film spartiacque per alcuni attori, in primis Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss, che hanno ricevuto una spinta vigorosa verso l’alto, in una carriera rinnovata, ancora oggi ricordati per i loro Neo e Trinity, oltre a Laurence Fishburne e Hugo Weaving, oppure Joe Pantoliano. Mentre per Lana (Larry) Lilly (Andy) Wachowski, dopo il debutto con Bound - Torbido inganno, il film è stato il tocco magico per la fama mondiale, anche perché con i sequel ci stanno campando ancora. Ma, come si sa, il primo è sempre il più bello.
Astenersi chi non ama il genere, questo è scontato.

Riconoscimenti
Premio Oscar 2000:
Miglior montaggio
Miglior sonoro
Miglior montaggio
Migliori effetti speciali






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