Mio fratello rincorre i dinosauri (2019)
- michemar
- 20 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 gen 2024

Mio fratello rincorre i dinosauri
Italia 2019 commedia 1h41’
Regia: Stefano Cipani
Soggetto: Giacomo Mazzariol (romanzo)
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci
Fotografia: Sergio Batroli
Montaggio: Massimo Quaglia
Musiche: Lucas Vidal
Scenografia: Ivana Gargiulo
Costumi: Gemma Maschani
Alessandro Gassmann: Davide
Isabella Ragonese: Katia
Francesco Gheghi: Giacomo
Lorenzo Sisto: Giovanni
Arianna Becheroni: Arianna
Roberto Nocchi: Vittorio
Rossy De Palma: zia Dolores
Gea Dall'orto: Chiara
Mariavittoria Dallasta: Alice
Edoardo Pagliai: Scar
Saul Nanni: Brune
TRAMA: Jack fin da piccolo ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio, suo fratello, fosse un bambino "speciale", dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, per suo fratello diventa un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, trascorre il tempo delle scuole medie. Quando Jack conosce il primo amore, Arianna, la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare ad Arianna e ai nuovi amici del liceo l'esistenza di Gio.
Voto 6

È la storia di Jack, che ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare e quando nasce Gio, i suoi genitori gli raccontano che suo fratello è un bambino "speciale", una maniera educativa e graduale per insegnare ad accettare il fratellino che in realtà è affetto dalla sindrome di Down. Da quel momento, nel suo immaginario, Gio per l’altro diventa un supereroe, dotato di poteri incredibili, come un personaggio dei fumetti. Il film è tratto dal romanzo autobiografico di Giacomo Mazzariol, il Jack della trama, che ha collaborato alla stesura dello script.

Dice il regista Stefano Cipani: “Il romanzo ha avuto un forte impatto sulla mia immaginazione e quando ho conosciuto Jack e Gio e la loro famiglia mi sono reso conto di essere di fronte a qualcosa di davvero unico: una storia importante. La famiglia Mazzariol è dirompente: la loro indole e il loro senso di risolutezza è un esempio di umanità. La trama del film ruota intorno a una bugia terribile, spaventosa ma spontanea. Ciò che mi premeva era portare sullo schermo le emozioni e lo stato d'animo di Jack, un ragazzino di tredici anni che si confronta con la disabilità del suo tanto desiderato fratellino.”


Il film è simpatico, è attraversato da un forte senso del calore familiare e da grande umanità, espressa bellamente dall’impeto e dalla generosità spontanea e produttiva della recitazione degli attori importanti del cast: Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese. Ha l’aspetto di una fiaba, per come viene raccontato, dai colori vivaci e dalla scenografia che pare venuta fuori direttamente dal mondo dei giochi e segue le vicende dell’adolescente Jack che, quando capisce la situazione, si vergogna di confessare alle ragazze da cui viene attirato di avere un fratellino “diverso”. Tutto gira intorno a questa enorme bugia, fino a quando si accorgerà dell’errore. La regia forse vorrebbe fare molto ma non fa bene a mescolare i diversi sottogeneri che attraversa e non prende una direzione chiara: racconto di formazione, teen-movie, commedia, ecologia, e non tutti i personaggi sono ben delineati, a cominciare dal passaggio di quell’icona spagnola che pare quasi inutile: Rossy de Palma.

Nel complesso, proprio perché simpatico e vero, sincero e pieno di slancio, resta un film sufficientemente apprezzabile. Con un solo rammarico, che forse il vero protagonista sarebbe stato, travolgente com’è, proprio Gio.
Riconoscimenti
2020 - David di Donatello
David Giovani
Candidatura migliore attrice protagonista a Isabella Ragonese
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